A Dubai torna al successo la Choi, Navarria si ferma agli ottavi

La coreana batte Hurley in finale e torno al successo dopo 6 anni. Podio per Kolobova e Kong. Mara Navarria, migliore delle azzurre si ferma agli ottavi di finale.

 

Sei, lunghissimi anni. Un’eternità o giù di lì. Tanto ha dovuto attendere la coreana Choi Injeong per tornare ad assaporare la gioia di una vittoria in Coppa del Mondo. Il 15-11 contro Courtney Hurley è la ciliegina di una gara in cui la coreana ha navigato col vento in poppa in un canale tutt’altro che banale, eliminando la rediviva Xu Anqi – non si rivedeva in pedana dai Giochi Olimpici di Rio – agli ottavi prima di chiudere a doppia mandata le porte che davano su semifinale e finale rispettivamente ad Ana Maria Popescu e Kong Man Vai, dirottata al terzo posto in coabitazione con la russa Kolobova.

E se la coreana può liberare la propria gioia, l’Italia, grande protagonista non più tardi di due settimane fa a Cali, incassa un passo indietro e manca l’ingresso nella finale a otto. Chiude agli ottavi Mara Navarria, battuta dalla francese Mallo,  si fermano prima Rossella Fiamingo, Federica Isola e Alice Clerici (quest’ultima la migliore del terzetto, stop nel tabellone delle 32 per lei) che con lei domani dovranno dare il loro meglio nella prova a squadre per provare a uscire dalla situazione scomoda di classifica in cui stazionano le azzurre.

Una gara, quella di domani, da non sbagliare assolutamente. Israele è il primo avversario per poi mettersi sulle tracce delle migliori, con l’Estonia, che oggi ha ritrovato dopo le tante difficoltà degli ultimi tempi  Erika Kirpu nelle prime otto, da mettere nel mirino per provare a prendere quell’ultimo pass olimpico al momento proprio appannaggio delle baltiche.

Classifica – 1. Choi (Kor), 2. Hurley C. (Usa), 3. Kolobova (Rus), 3. Kong (Hkg), 5. Popescu (Rou), 6. Sun (Chn), 7. Mallo (Fra), 8. Kirpu (Est)
9. Navarria (ITA), 29. Santuccio (ITA), 30. Clerici (ITA), 38. Rizzi (ITA), 45. Ferrari (ITA), 48. Isola (ITA), 51. Fiamingo (ITA), 66. Cagnin (ITA), 75. Foietta (ITA), 99. Marzani (ITA), 142. Bozza (ITA), 156. De Marchi (ITA)

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Fotografia Augusto Bizzi