Altro successo in stagione per il Campione del Mondo. Tommaso Marini si ferma ai quarti.
Seconda vittoria in stagione, una trasferta in Cina ancora una volta fortunata e il tabù finalmente sfatato di un Grand Prix, quello di Shanghai, che lo aveva visto sì salire sempre sul podio ma mai sul gradino più alto. Alessio Foconi fa all in e si lancia vento in poppa verso la coda di una stagione sin qui vissuta da assoluto protagonista: il trionfo di Parigi, il secondo posto di San Pietroburgo giusto due settimane fa nella grande doppietta firmata in complicità con Andrea Cassarà, e una costanza di rendimento invidiabile per un ragazzo che come peggior gara, chiusa la regular season, vanta un nono posto nel vernissage di Bonn.
In America lo chiamerebbero money in the bank. Una certezza per Andrea Cipressa, nel giorno in cui gli altri tenori azzurri in parte steccano la loro gara e in cui l’Italia trova la conferma delle grandi potenzialità di Tommaso Marini, andato molto vicino a fare il secondo podio in carriera fra gli Assoluti. Non senza rammarico peraltro per lo jesino, partito a razzo e poi pian piano ripreso dalla grande di rimonta di uno scatenato Nick Itkin.
Bella la prova del giovane americano, che proprio a Marini negò il titolo iridato Giovani nel 2018 a Verona, spintosi fino alla finalissima dopo aver posteggiato al terzo posto Timur Safin e giocatosi fino alla fine le sue carte contro Foconi, fino al 14-14 che rinvia la risoluzione della contesa alla stoccata 29. Prima che il ternano, l’habituè della vittoria da qualche stagione a questa parte, trovasse il guizzo per prendersi gioco, partita e incontro.
Classifica – 1. Foconi (Ita), 2. Itkin (Usa), 3. Safin (Rus), 3. Choi (Hkg), 5. Meinhardt (Usa), 6. Cheremisinov (Rus), 7. Le Pechoux (Fra), 8. Marini (Ita)
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi
