La russa centra il back-to-back a Mosca, battuta Shao. Podio per Pusztai e Pozdniakova. Martina Criscio si ferma ai quarti di finale.
Tutti ai piedi della Zarina. Scena vista non più tardi di 365 giorni fa, quando Sofya Velikaya festeggiò il suo ritorno in pedana post seconda gravidanza con una folgorante vittoria nel Grand Prix di casa. Scena ripetuta oggi, una volta sbrigata la formalità di una finale mai in discussione contro la cinese Shao: vince la campionessa di casa nel giorno in cui la Russia centra un grande risultato collettivo, con il terzo posto di Sofya Pozdniakova (in coabitazione con la giovane e sempre meno sorprendente a questi piani Liza Pusztai), la finale a otto centrata da Yana Egorian, e la bella prestazione della giovane Mikhailova che fa fare gli straordinari a Olga Kharlan.
Da Mosca torna a casa con un sorriso anche l’Italia: c’è la finale a otto centrata da Martina Criscio, arrivata a una sola stoccata dal ribaltare la contesa contro la Pusztai risalendo dal 10-14 al 14-14; i segnali di riscossa di Rossella Gregorio con le limpide vittorie su Martin-Portugues e Anna Marton; la bella gara di Chiara Mormile, capace di abbattere al primo turno Manon Brunet e spingersi fino agli ottavi di finale. Proprio dove si sono fermate la salernitana e Irene Vecchi, entrambe finite contro il muro russo eretto da Egorian e Velikaya sul 15-7.
Si ferma al tabellone delle 32 Arianna Errigo, che archivia un’altra gara non brillantissima dopo l’eliminazione al primo turno di Tunisi. Questa volta si ferma al tabellone delle 32 la muggiorese, battuta dalla Stone per 15-9. Stesso punto della gara in cui si sono fermate Michela Battiston e Sofia Ciaraglia, già fuori al primo assalto di giornata invece Camilla Fondi, Caterina Navarria e Rebecca Gargano.
Classifica – 1. Velikaya (Rus), 2. Shao Yaqi (Chn), 3. Pozdniakova (Rus), 3. Pusztai (Hun), 5. Kharlan (Ukr), 6. Qian Jiarui (Chn), 7. Egorian (Rus), 8. Criscio (Ita)
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi