Le parole di Marco Fichera dopo la prova individuale di spada maschile a Dusseldorf.
Stop nel tabellone dei 32 per Marco Fichera nella prova individuale di spada maschile agli Europei di Dusseldorf. L’azzurro, reduce da un periodo tutt’altro che semplice causa infortuni, analizza a fondo la sua prova odierna e non cerca comunque troppi alibi: «Da tanto tempo sto lottando con diversi infortuni, la mia condizione è lontana da quella ideale. Oggi ho provato a supplire con la grinta ma non è bastato, alla fine lo sport è bello perché meritocratico e la mia grinta non ha potuto nulla contro il suo allenamento».
In ottica Mondiali c’è da ritrovare in primis la condizione migliore: «Confesso che sono un po’ preoccupato, il recupero dagli infortuni è una specie di corsa a ostacoli: il problema al gomito si sta protraendo più del previsto, ora devo stringere i denti fino al Mondiale e poi capire come fare per recuperare al meglio il mio fisico per arrivare a Tokyo».
Nell’immediato futuro, però, c’è la gara a squadre di Dusseldorf da fare al meglio per mettere in cascina punti per la qualifica Olimpica: «Se ho deciso di partecipare a questo Europeo è perché so di poter dare il mio contributo alla squadra e perché non volevo lasciare da soli i miei compagni. Per quel che mi riguarda, il nostro Europeo comincia venerdì».
Fotografia Bizzi