L’atleta azzurra, decima all’Europeo di Düsseldorf, commenta la sua gara.
Il campionato Europeo di Francesca Palumbo finisce davanti alla finale a otto, in un assalto con la tedesca Ebert, forte di una brillante stagione e della possibilità di migliorare in vista del prossimo Mondiale la fiorettista commenta così la sua gara: «Commentare è difficile, sono contentissima di essere qui, questa è una gara piena di tensione perché è molto concentrata e subito ad alto livello quindi non è facile da gestire. Io oggi mi sentivo molto bene, avevo proprio voglia di tirare, quindi ho gestito con grande convinzione sia il girone che i match, volevo fare una bella gara, avevo degli obiettivi molto chiari, quindi ho cercato di seguire quelli tutto il tempo. Ora che è appena finita la gara dico che c’è molto dispiacere, molta rabbia nei miei confronti per l’ultimo assalto che sicuramente poteva essere gestito molto meglio. Avevo questa finale praticamente in tasca e me la sono fatta scivolare tra le mani, però penso che sia esperienza anche questa. Per adesso sono molto arrabbiata e triste però spero di poterne fare tesoro, poter usare questa esperienza nelle prossime gare, a partire da quella a squadre di venerdì e poi al Mondiale tra un mese. Penso siano tutte cose da mettere in cascina, lavorarci, e cose che mi devono dare ancora più grinta perché comunque riuscire a essere lì a giocarsi il posto negli otto, con convinzione, con carattere, anche con scioltezza, penso sia un segnale per me di grande crescita. Prendo questo di positivo, e mi dico che devo aspirare a quel passettino in più che oggi non c’è stato, quindi spero che il lavoro paghi. È stata una stagione lunga, piena di gare, piena di cambiamenti, io sono cresciuta molto, sento che sto crescendo ancora quindi spero che sia solo l’inizio di un momento positivo, quindi va bene così».
Twitter: @Ariariasally
Fotografia Bizzi
