Le parole della spadista catanese dopo la prova individuale di spada femminile a Budapest.
La delusione c’è ed è tanta negli occhi di Rossella Fiamingo. Il suo Mondiale si è chiuso già al primo assalto, battuta alla priorità dalla cubana Rodriguez Quesada al termine di un assalto in cui la siciliana ha dovuto sempre inseguire e, anche quando è passata in vantaggio, in cui non è riuscita a prendere il margine decisivo per provare a scappare via.
«Sapevo che era ostica, perchè con lei non ci aveva mai tirato, ma come primo assalto avrei dovuto fare attenzione io» commenta con amarezza la due volte campionessa del Mondo, «era un’avversaria alla mia portata. Mi ha sorpreso tante volte alla mano, e poi una volta che sono andata in vantaggio non sono riuscita a prendere il largo come faccio di solito. Poi alla priorità ho avuto troppa fretta e ha vinto lei».
La testa va ora alla gara a squadre che scatta fra tre giorni: «Quella è stata sempre il mio obiettivo, ovviamente avrei voluto anche prendermi una soddisfazione individuale, ma ovviamente la mia testa è tutta sulla gara a squadre».
