Sei anni dopo, ancora lei! Olga Kharlan campionessa del Mondo nella sciabola femminile

L’ucraina ancora oro a Budapest dopo il 2013. Quarto titolo per lei, battuta in finale Velikaya. Bronzo per Gkountoura e Pascu. 

 

La finale più attesa e più prestigiosa, clamorosamente sin qui rimasta inedita quando in palio c’è un oro Mondiale: Olga Kharlan e Sofya Velikaya, nei loro tanti incroci in carriera, mai erano arrivate in fondo a giocarsi il titolo iridato. Ci arrivano oggi, nel giorno in cui l’Italia ammaina agli ottavi di finale il sogno di medaglia, la Francia rimane clamorosamente estromessa dalla festa e l’Ungheria non trova giocate vincenti dai suoi assi Anna Marton e Liza Pusztai, con il caldo pubblico magiaro che si consola gustandosi la migliore delle finali possibili.

Vince l’ucraina, che nello stesso posto dove sei anni fa mise in bacheca il primo oro iridato della sua collezione, fa quattro in carriera al termine di una finale giocata quasi sempre a centro pedana, fra due atlete che si conoscono alla perfezione e che si sono affrontate infinite volte. Un match che scorre via sul più assoluto equilibrio, fino al guizzo decisivo che vale il gradino più alto del podio e la certificazione di uno spettacolare finale di stagione con il double Europeo – Mondiale e, come ciliegina sulla torta, il pacchetto completo anche con la Coppa del Mondo.

E se la fuoriclasse ucraina eleggerà Budapest a sua assoluta città preferita o comunque la metterà molto in alto nella sua personalissima classifica, non sarà comunque lunica a mettere nella sacca ricordi indelebili dal lungo-Danubio: Bianca Pascu e Teodora Gkountoura, innanzitutto, oggi di bronzo e alla loro prima medaglia a livello iridato a certificazione di una gara di grande solidità in cui hanno dovuto cedere il passo solo alle due più forti del lotto.

E di sicuro non scorderà Budapest l’indiana Bhavani Devi, arrivata a una sola stoccata da una splendida finale a otto: una gara spettacolare quella dell’allieva di Nicola Zanotti, che ferma subito la corsa di Azza Besbes, rimonta la canadese Page e va vicina alla grande impresa proprio con la Pascu, che dall’alto del 14-7 si ritrova a giocarsi il tutto per tutto all’ultima stoccata. La storia più bella di questa giornata iridata, e non ce ne voglia una fresca quattro volte campionessa del Mondo.

Classifica – 1. Kharlan (Ukr), 2. Velikaya (Rus), 3. Gkountoura (Gre); 5. Stone (Usa), 6. Berder (Fra), 7. Marton (Hun), 8. Komashchuk (Ukr).
15. Gregorio (ITA), 20. Vecchi (ITA), 23. Criscio (ITA), 90. Ciaraglia (ITA)

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Fotografia Bizzi

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