Azzurri battuti dalla Russia nella finalina della prova a squadre di fioretto maschile a Bonn. I campioni del Mondo battono la Corea del Sud.
Un quarto posto che bene di certo non fa, ma che alla fine non provoca nemmeno troppi scossoni nel cammino verso il Giappone dell’Italia. Bonn respinge gli del fioretto maschile alle porte del podio, battuta dalla Russia sul 45-40 e rimescola un po’ le carte nella classifica con vista su Tokyo 2020: a rilanciarsi maggiormente sono proprio i campioni Olimpici in carica, ma la banda Cipressa resta comunque ancorata al quarto posto, l’ultimo che mette in palio il pass diretto senza stare a fare calcoli sulla zona di competenza.
E calcoli non ne dovranno fare, il prossimo dicembre a Tokyo, Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Daniele Garozzo: da dietro i concorrenti cominciano a bussare alla porta e un podio in una gara che ha tutti i crismi del ben più importante appuntamento di fine luglio, sarebbe di capitale importanza tanto sul piano del bottino punti quanto, perché no, simbolico. La giornata di oggi, invece,racconta di due vittorie in scioltezza, quelle contro Brasile (45-31) e Giappone (45-24), e altrettante sconfitte contro Corea e Russia. Nel complesso, sembrano funzionare a corrente alternata i gli azzurri: benissimo nei primi due atti, con qualche difficoltà di troppo nella seconda parte della gara, fra assalti cominciati in vantaggio e chiusi sotto nel punteggio (semifinale contro la Corea) e altri diventati fin da subito gare a inseguimento arrivati a un passo dal completamento e poi sfuggiti via.
E se gli azzurri sembrano avere qualche difficoltà, chi vola là davanti sono i campioni del Mondo degli Stati Uniti: rispetto a Budapest c’è Nick Itkin al posto di Miles Chamley-Watson, con l’iridato Under 20 di Verona 2018 che si ritaglia molto di più di una semplice particina. Il 45-31 con cui battono la Corea in finale è la chiusura perfetta di giornata e il classico ombrellino nel long drink per una qualificazione Olimpica che a questo punto è ormai saldamente nella mani di Massialas e compagni.
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi
