Parte dall’Egitto la Coppa del Mondo di sciabola maschile. Focus sulla prova a squadre con in palio punti per la qualifica a Tokyo 2020.
Continua senza sosta il calendario della Coppa del Mondo di scherma. Archiviato anche il fine settimana di Bonn dedicato al fioretto maschile, tocca alla sciabola maschile fare il proprio esordio stagionale: appuntamento al Cairo, con una tappa classica che vede in programma tanto la prova individuale quanto quella a squadre.
Senza ovviamente sottovalutare l’importanza della gara del sabato – dove spicca, entry list alla mano, l’assenza del due volte campione Olimpico Aron Szilagyi – grande attenzione richiede la giornata di domenica con la prova a squadre: l’Italia riparte dal consolidato e pluridecorato quartetto composto da Enrico Berrè, Luca Curatoli, Aldo Montano e Luigi Samele, ormai garanzia di successo. Uomini da battere, ovviamente, i coreani pigliatutto nella passata stagione, sia a livello individuale che a squadre.
Proprio in ottica corsa ai Giochi Olimpici di Tokyo, l’Italia proverà a consolidare l’attuale terzo posto nella classifica “race” dietro proprio ai campioni del Mondo asiatici e all’Ungheria medaglia d’argento in quello che senza dubbio è stato per distacco il più bell’assalto degli ultimi Campionati del Mondo ma che si candida anche alla palma di quanto meglio visto negli ultimi anni. E, perché no, provare ad approfittare della pesante assenza in casa magiara per il sorpasso in classifica.
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Fotografia Bizzi