L’azzurre si impone nella gara di sciabola femminile Categoria b a due mesi di distanza dal bronzo Mondiale in Corea. Podio sfiorato da Mogos e Lambertini.
Dalla prestigiosa medaglia di bronzo ai Mondiali alla prima vittoria in Coppa del Mondo in meno di due mesi. Se non è un periodo magico questo per Rossana Pasquino, allora viene difficile trovare altri termini per definirlo. Il successo maturato sulle pedane di Amsterdam è l’ennesima gioia per l’atleta campana, che dopo aver assaggiato il podio per la prima volta proprio in occasione dei Mondiali coreani, ora sembra averci preso incredibilmente gusto.
Una gara perfetta quella di Rossana, passata attraverso le vittorie contro avversarie esperte e titolate (fra cui la thailandese Yana che agli ottavi aveva eliminato Bebe Vio, alla sua seconda gara nella sciabola) e chiusa nel migliore dei modi, con il 15-7 ai danni della cinese Tan Shumei che è la vendetta sportiva perfetta della semifinale di Cheongju di due mesi, quando a imporsi fu proprio l’atleta asiatica poi vincitrice del titolo.
L’acuto della Pasquino smuove quindi il conto dei podi dell’Italia, dopo una prima giornata senza acuti e una seconda che sembrava orientarsi sulla stessa lunghezza d’onda dopo gli stop ai quarti di finale tanto di Emanuele Lambertini (fioretto maschile Categoria A) quanto di Andreea Mogos (sciabola femminile categoria A). Nella spada maschile Categoria B, quarta gara di giornata, il migliore degli azzurri in gara è stato Gabriele Leopizzi, fermatosi agli ottavi di finale.
Le vittorie finali sono state appannaggio di Sun Gang (fioretto maschile A), Kinga Drozdz (sciabola femminile A) e Dmitry Coutya (spada maschile B).
Twitter: agenna85
Foto Pavia
