Azzurri fermati in semifinale e poi battuti dalla Svizzera nella finalina. Vince l’Ungheria sulla Francia
Un piccolo passo avanti per l’Italia verso Tokyo, la matematica qualificazione della Francia, la festa completa dell’Ungheria che fa sua la prova a squadre di Heidenheim dopo la vittoria ieri all’individuale di Gergely Siklosi. Questo in estrema sintesi il racconto della giornata dedicata alla gara per quartetti di spada maschile in terra tedesca.
Una gara tutt’altro che semplice per gli azzurri, chiusa con un quarto posto che, malgrado l’amarezza per non aver centrato il secondo podio di fila dopo il secondo posto di Berna, lascia in eredità a Andrea Santarelli e compagni un buon bottino di punti per proseguire spediti nel cammino che porta alla qualificazione ai Giochi di Tokyo. L’infortunio di Marco Fichera, che già aveva costretto l’acese allo stop nella giornata di giovedì, riapre le porte del quartetto a Gabriele Cimini, che affianca Davide Di Veroli – provato spesso in chiusura – Enrico Garozzo e il già citato Andrea Santarelli.
Come a Berna, sulla strada dell’Italia c’è ancora la Francia. Non in finale, ma in semifinale; non un combattuto assalto punto a punto ma un monologo dei transalpini, che chiudono sul 45-24, costringendo gli azzurri alla finalina per il terzo posto sfuggito a favore della Svizzera al termine di un match corso a lungo sul filo del più assoluto equilibrio. Guardando al lato positivo, l’Italia torna da Heidenheim con un’altra bella prova corale di squadra e con punti preziosi per la corsa a Tokyo quando al termine mancano due gare.
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Foto Bizzi