Camilla Mancini: «Felicissima per il podio di Katowice, ora cerco continuità»

Scherma - En plein di qualificate per l'Italia a Tauber

Dopo il secondo posto in Polonia la fiorettista frascatana va alla ricerca della giusta costanza di rendimento. Ma prima si gode il secondo posto. 

 

Un ritorno sul podio atteso due anni e arrivato nella gara in cui Camilla Mancini meno si attendeva di poterlo raggiungere. La fiorettista frascatana torna dalla Polonia con il miglior risultato sin qui in carriera in Coppa del Mondo a livello individuale. Un punto di partenza e non di arrivo per lei, che punta a trovare la giusta continuità di rendimento: «Il che non significa che debba andare a podio tutte le gare, anche se mi piacerebbe» racconta Camilla, «ma semplicemente vorrei mettere delle basi solide sotto ai piedi dell’atleta Camilla Mancini e continuare con questo tipo di scherma».

Ma prima di pensare al futuro e al Grand Prix di Torino del prossimo febbraio, la Mancini si gode il secondo posto maturato a Katowice. Un risultato ancora più bello perché non del tutto atteso: «A freddo» continua Camilla «ero più convinta di fare bene le gare del Cairo o quella di St. Maur, per le quali mi ero preparata tanto e mi ero allenata tantissimo. Ma purtroppo sono andate male. Per questa invece non sono riuscita ad allenarmi con serenità, vuoi perché cascata appena dopo le feste, vuoi perché vengo da un periodo difficile a livello di risultati e per questo ero nervosa».

Alla fine però, tutto è bene quel che finisce bene: «Sono felicissima, perché finalmente è arrivato un risultato che penso di meritare ampiamente. Ho lavorato tanto nei mesi scorsi e ora tutti i sacrifici stanno finalmente pagando».

Dichiarazioni raccolte da Arianna Scarnecchia

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Foto Bizzi