Spada: la strada per Tokyo passa da Barcellona e Vancouver

In Catalogna e in Canada la spada azzurra si gioca una fetta importante della qualificazione a squadre alle prossime Olimpiadi. 

 

Due gare, un fine settimana cruciale per il cammino delle nazionali di spada italiane verso la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ancora un piccolo sforzo, mentre all’orizzonte si intravvede la fine del percorso qualificativo, per provare a mettere nella sacca quei punti necessari a mettere il timbro ufficiale sui biglietti per il Giappone. Il fine settimana che arriva, quindi, sarà di fondamentale tanto per l’uno che per l’altro quartetto.

Volano a Barcellona le spadiste, reduci dalla vittoria entusiasmante a La Habana che ha permesso loro di artigliare la quarta posizione nel ranking olimpico a squadre: il che significa, finisse oggi e al netto del calcolo degli scarti, qualificazione certa per le Olimpiadi. Entry list alla mano, al momento manca il nome della quarta spadista che affiancherà in pedana le confermatissime Rossella Fiamingo, Mara Navarria – fresca di secondo posto nel Grand Prix a Doha e vincitrice nel recente passato sulle pedane di Catalogna- e Federica Isola. A Cuba la quarta è stata Alberta Santuccio, che ha sostituito l’influenzata Alice Clerici, fino a quel momento titolare.

In campo maschile, i ragazzi di Cuomo ripartono dal terzo posto in classifica nel ranking “olimpico”, con tanto di buon margine sui più diretti avversari. Un buon piazzamento in Canada potrebbe portare se non la certezza matematica, perlomeno una più che forte ipoteca sul volo verso il Giappone e sulla difesa dell’argento centrato quattro anni fa a Rio de Janiero. In quartetto torna Marco Fichera, che farà solo la prova a squadre, assieme ai confermatissimi Enrico Garozzo, Davide Di Veroli e Andrea Santarelli.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto Bizzi