L’azzurra viene battuta in semifinale dalla thailandese Yana e chiude al terzo posto nel fioretto B.
Nella vita c’è sempre una prima volta per ogni cosa. Anche chiudere una gara di fioretto femminile categoria B al terzo posto. Ed è ciò che è successo oggi a Eger a Beatrice Vio, che così scende dal gradino più alto del podio a oltre un anno di distanza da quando, nel dicembre del 2018, chiuse al secondo posto la prova di Kyoto. Per la fuoriclasse di Mogliano Veneto, si tratta appunto di una primizia, dal momento che quando non ha vinto – fatto peraltro accaduto assai di rado da quando Bebe ha fatto la propria comparsa sulla scena internazionale – ha fatto al massimo seconda.
A sbarrarle la strada – che sin lì l’aveva vista marciare spedita battendo con il solito “trattamento Bebe” la bielorussa Anastasiya Kastsiuchkova (15-2) e la russa Irina Mishurova (15-5) – la thailandese Saysunee Yana: il 15-13 finale lancia l’asiatica in finale, preludio alla vittoria di tappa sancita dal successo su Viktoria Boykova.
Nelle altre gare di giornata, podio solo sfiorato per Andreea Mogos e Loredana Trigilia nel fioretto femminile categoria A, così come per Matteo Dei Rossi nella spada maschile Categoria A. Sempre in questa prova, stop agli ottavi di finale tanto per Emanuele Lambertini, ieri secondo nella gara di fioretto, quanto per Edoardo Giordan. Matteo Betti eliminato già nel tabellone dei 32.
Nella sciabola maschile B, ultima gara in programma oggi, Marco Cima conclude al nono posto. L’azzurro infatti è stato sconfitto nel turno dei 16 dal britannico Rashid col punteggio di 15-12.
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Foto Bizzi
