In Egitto un nuovo atto della Coppa del Mondo di fioretto maschile. L’anno scorso vinse Garozzo. Ultimo atto per la qualifica a squadre a Tokyo 2020
Guardia alta e l’occhio del ct Andrea Cipressa – a Kazan per seguire di persone le ragazze – che sarà puntato soprattutto sulla gara individuale di sabato per «smentire quel senso di appagamento dovuto alla qualificazione olimpica ottenuta». Parole e musica dello stesso responsabile del fioretto azzurro per dare la scossa ai fiorettisti in partenza per il Cairo.
Sarà la capitale egiziana, infatti, ad ospitare la nuova tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile. E se il discorso qualificazione a squadre è già bello chiuso per lo Scream Team, c’è da riprendere la marcia a livello individuale dopo un Grand Prix di Torino in cui i ragazzi azzurri, eccezion fatta per Alessio Foconi che ha centrato l’ennesimo piazzamento fra i primi otto, non hanno particolarmente brillato. In particolare Daniele Garozzo, uscito subito di scena e pronto a cercare riscatto nella gara che lo scorso anno gli regalò il successo in Coppa del Mondo numero due in carriera.
Tornando alla prova per quartetti, all’orizzonte si profila una nuova sfida con gli Stati Uniti – dominatori a Torino con tre atleti sul podio – e le altre compagini che contendono agli azzurri il predominio sulla scena. Fra i motivi di interesse della gara di domenica, anche quello legato all’emissione degli ultimi verdetti per quanto concerne la qualificazione a Tokyo 2020.
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Foto Bizzi
