Azzurri argento nella prova a squadre di spada maschile Giovani a Porec. Vince la Russia, bronzo per la Francia.
Tanta, troppa Russia pur per una sin lì ottima Italia. Sintetizzando all’estremo, questo è il racconto di quanto accaduto in pedana a Porec nella finale Europea a squadre di spada maschile Giovani. Un assalto in cui Egor Lomaga (già al titolo individuale) e compagni hanno imposto fin da subito il proprio ritmo, girando a +10 già dopo la prima tornata di 3 assalti e da lì continuando a gestire il risultato, fermando a -7 il tentativo di rimonta di Davide Di Veroli in ultima frazione.
Alla fine è argento per il quartetto azzurro composto da Filippo Armaleo, Davide Di Veroli, Giulio Gaetani ed Enrico Piatti: un secondo posto che significa medaglia numero 7 per la spedizione Giovani e la conferma del ruolo di protagonisti che gli azzurri hanno recitato nel corso di tutta la stagione. In attesa delle sfide iridate fra un mese a Salt Lake City, per la rivincita contro la Russia e una scalata al gradino più alto del podio da affrontare con tante certezze a proprio favore. Quelle che ad esempio arrivano da un percorso pressoché senza esitazioni in tutto il cammino verso la finale, cominciato contro l’Azerbaijan e proseguito negli autorevoli successi contro Austria e Francia.
Gli stessi transalpini hanno poi messo le mani sulla medaglia di bronzo dopo aver piegato l’Ungheria nella finalina per il gradino più basso del podio chiusasi sul 45-44 a loro favore.
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Foto Bizzi
