La Federscherma ha varato il protocollo guida per la ripresa degli allenamenti individuali. Al momento precedenza agli atleti di interesse nazionale.
Rispetto assoluto delle distanze interpersonali, accessi alle sale a turni scaglionati, rigide misure di igiene e sanificazione degli ambienti: sono alcune delle norme contenute nel protocollo emanato dalla Federazione Italiana Scherma per la ripresa degli allenamenti nella cosiddetta “fase 2” dell’emergenza Coronavirus.
Il documento, consultabile interamente a questo link, è stato redatto da un apposito gruppo di lavoro che ha seguito le linee guida dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanate in ottemperanza al Dpcm del 26 aprile 2020. Esso rappresenta il vademecum da seguire scrupolosamente al momento di far ripartire l’attività addestrativa, al momento possibile per i soli atleti di interesse Nazionale, come da prescrizione del già citato decreto governativo.
«E’ un percorso difficile ma è l’unica via possibile per permettere la ripresa dell’attività sportiva», ha commentato tramite il sito federscherma.it il Presidente Giorgio Scarso, che si è caldamente raccomandato con tutti di rispettare i dettami del protocollo nel modo più scrupoloso possibile
Il protocollo di ripresa degli allenamenti sarà illustrato nel dettaglio dagli stessi componenti del gruppo di lavoro nella giornata di domani, martedì 12 maggio, alle ore 17 in diretta su FederschermaTV, la web tv federale nata lo scorso aprile.
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Foto: Augusto Bizzi