Race Imboden scende in piazza a Los Angeles contro il razzismo

Il fiorettista statunitense e la fidanzata Ysaora Thibus hanno preso parte  a Los Angeles nella manifestazione di protesta a seguito della morte di George Floyd a Minneapolis.

C’erano anche Race Imboden e Ysaora Thibus alla manifestazione tenutasi questa mattina nel centro di Los Angeles e organizzata dal movimento “Black Lives Matters“. L’uccisione nei giorni scorsi di George Floyd ad opera di un poliziotto di Minneapolis, le cui immagini hanno fatto il giro del Mondo, ha scatenato una nuova ondata di proteste da parte delle comunità nere in tutti gli Stati Uniti. Riportando inoltre in superficie il mai risolto problema della discriminazione razziale e della violenza delle forze dell’ordine soprattutto ai danni di membri della comunità nera.

Il mondo dello sport, guidato soprattutto dalle star dell’NBA (Lebron James in testa) ed NFL,  ha fatto subito sentire la sua voce, facendosi portavoce della protesta e di messaggi volti a sottolineare come nell’America trumpiana quella del razzismo sia una piaga sempre presente. Da sempre impegnato in prima linea nella lotta al razzismo e al suprematismo bianco e già in più di un’occasione aperto contestatore della politica del Presidente degli Usa, ancora una volta Race Imboden ha voluto metterci in prima persona la faccia scendendo in piazza.

 
 
 
 
 
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“I understand that I don’t understand” This message is about progress, action, and equality. Please swipe to see my videos.

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«Dobbiamo stare uniti e agire oltre i tweet e i post » ha dichiarato Imboden proprio tramite i propri canali social. «È tempo di andare avanti e lottare tutti assieme per l’uguaglianza, soprattutto della comunità nera che per secoli è stata sottomessa».  Su Instagram sono state inoltre pubblicate anche alcune “stories” in cui si vede lui e la fidanzata, la fiorettista francese Ysaora Thibus, manifestare scandendo la frase “I can’t breathe”. Ovvero le ultime, disperate parole pronunciate da George Floyd prima di morire. 

 

Nei giorni precedenti era stato un altro componente di spicco della nazionale USA di fioretto, Miles Chamley Watson, a esporsi con un lungo messaggio sempre tramite social sulla questione

 

 
 
 
 
 
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Foto Race Imboden/Facebook