La fiorettista francese ha raccontato tramite i social la sua partecipazione alla manifestazione di Los Angeles organizzata da Black Lives Matters. E mette l’accento sull’esistenza della problematica anche in Francia.
Tramite i propri canali social, la fiorettista francese Ysaora Thibus ha voluto raccontare la sua partecipazione, al fianco del suo compagno Race Imboden, alla manifestazione di Los Angeles indetta da “Black lives matter”. Scopo della manifestazione, quello di chiedere giustizia per la morte di George Floyd avvenuta nei giorni scorsi e che ha acceso le proteste delle comunità nere in tutti gli Stati Uniti.
In un lungo post apparso su Instagram e Facebook, la fiorettista francese ha appuntato le emozioni che le ha lasciato questa giornata di proteste. Le sue parole sono una testimonianza diretta della sempre maggior tensione che va via via salendo in tutte le maggiori città americane. Ad unirle, una protesta che da Minneapolis si è sempre di più estesa nelle maggiori metropoli dei 50 Stati.
Spavento e dolore sono i sentimenti che animano Ysaora Thibus, soprattutto dopo gli scontri fra manifestanti e Polizia che, stando a quanto scritto dalla francese, si è prodotta in atti di violenza contro cittadini inermi. «Chi arresta gli ufficiali di Polizia quando agiscono oltre i loro poteri? Nessuno!» riporta la vice campionessa del Mondo di Wuxi 2018. Eppure, tutto era cominciato in modo assolutamente pacifico: «Nell’insieme, tutti noi stavamo chiedendo quello che George merita, GIUSTIZIA! E ripetendo in coro le sue ultime parole, “non riesco a respirare”».
In chiusura del post, la Thibus ha un pensiero anche per la sua Francia, che stando alle sue parole si trova anch’essa a fare i conti con i medesimi problemi: «Nel mio cuore, spero che questo porti a qualcosa anche in Francia, perché anche lì esistono le brutalità della Polizia e il razzismo».
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Foto Bizzi