Ripartenza scherma: le parole dei Commissari Tecnici

Da lunedì 15 il via ai ritiri delle Nazionali di scherma. Le parole dei ct Andrea Cipressa, Giovanni Sirovich e Sandro Cuomo al sito di Federscherma.

 

La notizia di oggi è che, a partire dal prossimo 15 giugno, è prevista la ripartenza delle attività delle Nazionali di scherma: Andrea Cipressa, Sandro Cuomo e Giovanni Sirovich, Commissari Tecnici rispettivamente di fioretto, spada e sciabola hanno espresso la loro gioia tramite il sito della Federazione Italiana Scherma.

Tutti e tre hanno messo in luce l’importanza di questa primo ritorno verso la normalità ora che la pandemia di Coronavirus sembra essere alle spalle. Sopratutto la voglia e l’importanza di tornare a lavorare tutti assieme malgrado la necessità di mantenere ancora il distanziamento. Ecco cosa hanno dichiarato i Commissari Tecnici.

Andrea CipressaSin dal primo giorno di lockdown abbiamo atteso questo ritiroCoi ragazzi siamo stati costantemente in contatto attraverso i mezzi tecnologici, ma avvertivo e continuo ad avvertire la voglia di tornare ad essere squadra e gruppo. Ritrovarsi è anche un segnale importante, in vista del ritorno ai ritmi normali che saranno cadenzati dal calendario nazionale e soprattutto da quello internazionale. Assieme allo staff tecnico ed ai preparatori atletici, abbiamo stilato un programma che prevederà non solo i test fisici utili ad accertare le condizioni dei singoli, ma anche delle sedute di preparazione atletica e delle lezioni tecniche. I numeri dei convocati e dei relativi tecnici, preparatori e staff sanitario, sono stati definiti proprio per permettere a ciascun atleta di avere dal ritiro la massima resa. Personalmente non vedo l’ora di riprendere a stare coi ragazzi, nel rispetto delle norme e delle disposizioni!

Sandro CuomoNon credo sia mai successo che una Nazionale non si incontrasse per un periodo così lungo. In questi mesi abbiamo fatto tutto il possibile per rimanere in contatto sia sul piano umano che ovviamente anche su quello tecnico. Sicuramente abbiamo avuto l’opportunità di testare e sperimentare sistemi di comunicazione che possono essere utili anche in futuro per delle attività quali ad esempio la video analisi. Adesso sono iniziati anche i CAF in videoconferenza e credo possa essere definita come un’esperienza utile e fruttuosa. Nulla però può sostituire il contatto, le lezioni fisiche e la socialità. Ecco perché questi ritiri segnano una tappa importante: saranno utili a continuare a porre l’attenzione sugli obiettivi, a non abbassare la guardia ed a ritrovarci come squadra. Non potremo fare assalti, ma abbiamo definito dei programmi di allenamento che serviranno a riprendere le fila di un discorso interrotto e che, invece, ci porterà lontano.

Giovanni SirovichLe Nazionali sono il vertice di un intero movimento schermistico che riparte e devono essere d’esempio.  Si tratta di ritiri che assumono un valore elevato in termini di importanza, perché rappresentano l’occasione per ritrovarsi come squadra e come gruppo. La ripresa dell’attività agonistica internazionale è ancora lontana ma sarà importante non perdere il ritmo e farsi trovare costantemente pronti. In tal senso effettueremo dei test fisici per valutare lo stato di forma che, comunque, so essere buono per l’intero gruppo avendo seguito in questi mesi passo passo le attività dei singoli.

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Foto Bizzi

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