In un post su Instagram, il fiorettista americano ha indossato una maschera su cui è impressa la scritta “Black Lives Matter”. Un messaggio forte contro il razzismo che permea anche l’ambiente della scherma Usa.
Una maschera con sopra scritto “Black lives matter” per dire ancora una volta no al razzismo: Miles Chamley Watson, campione del Mondo di fioretto 2013, fa arrivare forte e chiaro il proprio messaggio mentre negli Stati Uniti continua a infuriare la protesta a seguito dell’uccisione violenta di George Floyd a Minneapolis da parte di un agente di polizia.
Non è la prima volta che il fiorettista newyorchese fa sentire la sua voce in questa fase delicata della storia americana. Nei giorni scorsi il suo compagno di squadra Race Imboden era sceso in piazza a Los Angeles e successivamente anche a New York nelle manifestazioni indette proprio dal movimento per i diritti delle comunità di colore.
Nel lungo post di accompagnamento alla foto, Miles Chamley Watson ha anche puntato il dito contro il razzismo endemico anche alla stessa comunità schermistica statunitense. Proprio di questi giorni è la notizia del licenziamento del coach della St. John University, Boris Vaksman, a seguito della comparsa di un video in cui lo stesso Vaksman si lasciava andare a commenti di stampo razzista sul fatto che i neri, per loro natura poco inclini al lavoro, siano creatori di problemi.
Lo scorso aprile, invece, la fiorettista Nzingha Prescod – recentemente costretta al ritiro da un serio problema all’anca – è stata a lungo bersagliata da insulti e offese per il colore della sua pelle durante una video chiamata sulla popolare app “zoom”.
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Foto Race Imboden/Facebook