Road to Tokyo: il punto sulle qualificazioni Olimpiche in attesa della nuova stagione

Già completa la griglia delle squadre per il fioretto femminile e maschile, restano da completare le qualifiche individuali. Il punto della situazione arma per arma sul percorso di qualificazione della scherma alle Olimpiadi di Tokyo

 

La Federazione Internazionale è stata costretta a rinviare a gennaio la partenza della nuova stagione della scherma e di conseguenza c’è da rimodulare il calendario di un’annata che porterà i protagonisti direttamente a Tokyo per le Olimpiadi. E proprio la necessità di completare il percorso di qualificazione ai Giochi giapponese rappresenta la sfida maggiore per chi deve stilare la tabella di marcia della Coppa del Mondo 2020/2021.

Sin qui chi può dormire sonni tranquilli sono Italia e Stati Uniti, al momento le uniche due Nazioni ad aver centrato la qualificazione con tutte e sei le squadre e, di conseguenza, a poter contare su 18 atleti nelle gare individuali. Quanto al percorso qualificativo, di deciso c’è soltanto la griglia delle qualificate nelle prove per quartetti di fioretto femminile e fioretto maschile. Per il resto, è tutto ancora da decidere. In attesa, incrociando le dita affinché nel frattempo la situazione sul fronte sanitario migliori, della ripartenza del circuito internazionale, andiamo a fare il punto sul percorso di qualificazione della scherma alle Olimpiadi di Tokyo. Una sola gara al termine, quella con formato Grand Prix originariamente prevista per lo scorso marzo ad Anaheim.

FIORETTO

Si conoscono già i nomi delle partecipanti alle prove a squadre di fioretto femminile e fioretto maschile. Al femminile, semaforo verde per Russia, Italia, Francia, Stati Uniti, Ungheria, Canada, Giappone ed Egitto. Fra gli uomini, invece, a contendersi le medaglie nella prova per quartetti saranno Stati Uniti, Francia, Italia, Russia, Germania, Hong Kong, Canada ed Egitto.

Nulla di certo, invece, nelle classifiche individuali: al femminile si lotta soprattutto nello slot Europeo, grande equilibrio e tutto in bilico anche nel settore maschile. In entrambe le armi, al momento, nessuno è in possesso della qualificazione matematica.

SCIABOLA

Abbastanza ben delineata la situazione al femminile, con ben cinque squadre già certe di un pass per Tokyo: oltre all’Italia, sicure di essere in Giappone anche Francia, Corea Del Sud, Stati Uniti e Russia, anche se su quest’ultima pende sempre l’attesa di giudizio per l’affaire doping di stato e la possibile esclusione proprio del Comitato Olimpico Russo dalle Olimpiadi. A proposito di certezze: Olga Kharlan a Tokyo ci sarà. Ma sarà solo lei o andrà assieme alle compagne? Al momento l’Ucraina sarebbe fuori dal lotto delle qualificate ma manca ancora una prova (originariamente prevista per lo scorso marzo a St. Niklaas) che lascia tantissimi potenziali incastri con notevoli ripercussioni anche sulle qualifiche individuali (clicca qui per il punto della situazione). In piena corsa, anzi al momento sarebbe qualificata, anche Bhavani Devi, atleta indiana allenata da Nicola Zanotti.

Capitolo sciabola maschile: Francia o Russia, chi si prende l’ultimo posto disponibile per il gran ballo della gara a squadre? Sfida al fotofinish fra le due squadre, separate da soli sei punti in favore di Yakimenko e soci (sempre al netto del discorso esclusione fatto sopra per le ragazze). In palio lo slot riservato alla miglior Europea. Per il resto, tutto deciso: a contendersi le medaglie in Giappone ci saranno sicuramente Corea del Sud, Italia, Ungheria, Germania, Iran, Stati Uniti ed Egitto.

SPADA

Due ancora i posti a disposizione per la gara a squadre di Tokyo nella spada femminile. Già certe di un posto al sole Italia, Cina, Polonia, Russia, Corea del Sud e Stati Uniti, quasi fatta ma non ancora validata dalla matematica per il Canada (il cui destino però dipende anche dal risultato degli Usa nell’ultima gara che rimane da disputare) mentre è complicatissimo il puzzle per l’ultimo slot disponibile con almeno quattro Nazioni coinvolte e tantissimi intrecci possibili. A livello individuale, qualificazione ottenuta per Ana Maria PopescuNathalie Moellhausen, Kong Man Wai Vivian e Sarra Besbes.

Nella spada maschile, soltanto Italia, Stati Uniti e Francia hanno la certezza matematica di un posto a Tokyo, così come nella classifica individuale accade al russo Sergey Bida, al giapponese Yamada Masaru e all’oro di Londra 2012 Ruben Limardo Gascon. Tutto molto aperto dunque in entrambe le classifiche e sarà decisiva la gara inizialmente prevista per lo scorso marzo a Buenos Aires.

Twitter: agenna85

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Foto Augusto Bizzi