Pochi lampi per l’Italia nella stagione 2019/2020 di sciabola femminile, ma le azzurre firmano la qualificazione a Tokyo con un secondo posto ad Atene. Il riepilogo della stagione gara per gara.
Tre prove di Coppa del Mondo con formato classico e un Grand Prix, quello di Montreal. La pandemia di Covid 19 ha interrotto la stagione di sciabola femminile edizione 2019/2020 nemmeno alla sua metà, ma con un verdetto importantissimo in chiave azzurra: la banda Sirovich è fra le otto qualificate ai Giochi Olimpici di Tokyo della prossima estate.
Orleans, Salt Lake City, Montreal ed Atene: queste le quattro tappe andate in scena prima che il dilagare del Coronavirus costringesse al cambio delle priorità e all’arrivederci (almeno) a gennaio 2021. Ecco cosa è successo, gara per gara, nella stagione andata in archivio con l’affermazione di Olga Kharlan, che si porta così a casa per la quinta volta il trofeo finale di Coppa del Mondo.
ORLEANS: SI APRE NEL SEGNO DI MANON BRUNET
Nel 2016 aveva centrato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo proprio a Orleans. Tre anni dopo, la talentuosa lionese concede il bis battendo in finale la russa Olga Nikitina. Podio per Olga Kharlan e Shao Yaqi, mentre l’Italia incappa in una giornata poco brillante, con le migliori delle azzurre – Michela Battiston e Martina Criscio – che chiudono agli ottavi di finale. Nella prova a squadre, sesto posto per il quartetto italiano, mentre la vittoria va alla Russia.
SALT LAKE CITY: OLGA KHARLAN DOMINA, L’ITALIA ESCE SUBITO DI SCENA
La fuoriclasse ucraina domina dal primo all’ultimo assalto, senza concedere nulla alle avversarie e si porta a casa la tappa di Salt Lake City. Niente da fare per Qian Jiaruai, l’ultima ad arrendersi. Sul podio ci finiscono anche Manon Brunet e la coreana Seo Jiyeon. Giornata da dimenticare per le sciabolatrici azzurre, tutte uscite fra il tabellone delle 64 e quello delle 32. Gara a squadre alla Francia, Italia quinta.
MONTREAL: OLGA COLPISCE ANCORA
Dagli Stati Uniti al Canada, da Olga Kharlan a…Olga Kharlan. Seconda vittoria di fila per la quattro volte campionessa del Mondo, che ancora una volta mette in fila la concorrenza per firmare il successo numero 29 in carriera. Fra le azzurre, miglior piazzamento per Martina Criscio, che chiude alle porte della finale a otto. Niente prova a squadre, essendo quella canadese una gara con formato Grand Prix.
ATENE: L’ITALIA VOLA A TOKYO, ZAGUNIS VINCE NELLA CITTÀ DA CUI INIZIÒ LA SUA LEGGENDA
La gara più bella della stagione nel momento più importante: Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio e Irene Vecchi mostrano i muscoli e si prendono, in un colpo solo, il podio e il pass per i Giochi di Tokyo, lasciando ad altre nazioni la patata bollente di dover cercare la qualificazione. A questo punto, chissà quando… Gara di grande concretezza da parte delle azzurre, che si fermano solo al cospetto della Russia in finale, dopo aver tenuto testa per buona parte del match alla squadra campione di tutto. Nella prova individuale, vittoria per Mariel Zagunis: la campionessa statunitense torna alla vittoria in Coppa del Mondo dopo tre anni dall’ultima volta, guarda caso proprio ad Atene. Una città magica per Mariel, che sempre nella capitale greca vide iniziare la propria leggenda dopo il clamoroso oro Olimpico del 2004.
SCIABOLA FEMMINILE 2019/2020: I NUMERI DELL’ITALIA
Stagione con non poche difficoltà per l’Italia, tanto a livello individuale quanto a squadre. La zampata di Atene vale infatti l’unico podio della stagione, nella gara che ha visto centrare un buon piazzamento individuale a Rossella Gregorio che ha chiuso fra le prime otto. Nel ranking di Coppa del Mondo, migliore delle azzurre è Irene Vecchi, diciottesima. Terzo posto per l’Italia nella classifica a squadre, dietro a Russia e Francia.
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Foto: Augusto Bizzi