La qualifica con una gara di anticipo a Tokyo è la nota migliore per l’Italia della spada femminile nella stagione 2019/2020 di Coppa del Mondo. Il riepilogo gara per gara dell’annata andata anticipatamente in archivio.
Tre gare “classiche” con prova individuale e a squadre, più i Grand Prix di Doha e Budapest: questo ha raccontato la stagione 2019/2020 di Coppa del Mondo di spada femminile prima che l’avvento del Coronavirus imponesse le serrate e l’arrivederci alla nuova stagione, il cui avvio è al momento previsto per gennaio del 2021 (clicca qui per il calendario provvisorio).
In attesa di poter raccontare un nuovo avvincente capitolo di Coppa del Mondo di spada femminile, facciamo un passo indietro e riavvolgiamo il nastro per vivere, nel nostro consueto riepilogo, quanto ha raccontato la stagione 2019/2020. Vittoria finale per Ana Maria Popescu, che mette in bacheca la sua quarta Coppa del Mondo generale, Italia matematicamente a Tokyo con ancora una gara di disputare. Tutto aperto per le qualificazioni individuali.
TALLINN: PODIO GRANDI FIRMA E FINALE A OTTO PER NICOL FOIETTA
Vince Ana Maria Popescu su Violetta Kolobova, podio tutto cinese firmato dal bronzo Olimpico Sun Yiwen e Zhu Mingye: difficile trovare un podio più nobile per la prima della stagione, di scena a Tallinn. Nella capitale estone la migliore delle azzurre è la pistoiese Nicol Foietta, che si spinge fino alla finale a otto prima di trovare semaforo rosso dalla futura vincitrice di giornata. Nella prova a squadre, sesto posto per le azzurre (Alice Clerici, Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria) con vittoria della Polonia.
LA HABANA: TRIONFO AZZURRO NELLA GARA A SQUADRE!
La prova individuale – vittoria della polacca Zamachowska – non è andata molto bene, ma nella prova a squadre l’Italia trova un successo che è manna in vista della qualificazione a Tokyo. A firmarlo sono Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio, impiegata al posto della febbricitante Alice Clerici. Il 33-30 contro l’Estonia è timbro finale verso il gradino più alto del podio.
DOHA: NAVARRIA SECONDA, VINCE ANCORA POPESCU
Continua a non sbagliare un colpo Ana Maria Popescu, che dopo la vittoria di Tallin e il secondo posto a Cuba, firma il successo anche a Doha. Secondo posto per Mara Navarria, la quale rinnova il suo speciale feeling con la gara desertica, che le ha fruttato in carriera due vittorie (entrambe speciali, sia per la prima volta in assoluto sia per quella del 2015 a pochi giorni dalla scomparsa del Maestro Pouzanov). Nessuna gara a squadre, dal momento che la gara non la prevede essendo formato Grand Prix.
BARCELLONA: NONE E FELICI, L’ITALIA VOLA A TOKYO
Dal rischio di complicare il cammino verso Tokyo, alla matematica qualificazione per i Giochi Olimpici: la pazza domenica catalana porta in dote all’Italia (che per l’occasione ha dovuto rinunciare a Rossella Fiamingo, non al top e non rischiata) il biglietto per la gara Olimpica. Per firmare il quale, basta e avanza il nono posto e tante grazie alle avversarie che, con il più proverbiale dei “ciapa no”, hanno infiocchettato alle azzurre il regalo perfetto. Per la cronaca, vittoria della Corea mentre la prova individuale è stata appannaggio di Katrina Lehis.
BUDAPEST: ULTIMI SPIRAGLI PRIMA DEL BUIO
Il Grand Prix di Budapest si svolge in un’atmosfera particolare. La pandemia da Covid-19 sta cominciando a farsi minacciosa e fra rigorose misure di sicurezza si disputa quella che sarebbe poi passata alla storia come l’ultima gara della stagione. A vincerla è la francese Alexandra Louis-Marie, mentre per l’Italia da registrare il bel piazzamento fra le prime otto di Giulia Rizzi.
SPADA FEMMINILE 2019/2020: I NUMERI DELL’ITALIA
Stagione nel complesso più che sufficiente per l’Italia della spada femminile. Che individualmente raccoglie il secondo posto di Mara Navarria a Doha, i piazzamenti nelle otto della stessa friulana ma anche della conterranea Giulia Rizzi e di Nicol Foietta. A impreziosire il bilancio, la vittoria a squadre a La Habana.
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Foto: Augusto Bizzi
