L’annuncio lo ha dato la stessa Elisa in un’intervista al Corriere della Sera. Il parto previsto per maggio 2021. Esclusa la partecipazione ai Giochi di Tokyo, si chiude qui la grande carriera della fiorettista jesina.
Elisa Di Francisca annuncia di essere nuovamente incinta e, contestualmente, il suo addio ai Giochi di Tokyo 2020 e alla scherma. Nell’incertezza di una stagione che ancora non si sa se e quando partirà e di Giochi che al momento rimangono confermati per l’estate ma chi lo sa come la pandemia evolverà, la fuoriclasse della scherma azzurra si aggrappa alla solida certezza della sua famiglia e alla sua enorme voglia di allargarla.
«Ho sempre desiderato una famiglia numerosa» spiega Elisa in un’intervista concessa al Corriere della Sera «appena partorito Ettore non vedevo l’ora di rimanere ancora incinta. Ma avevo ricominciato con il fioretto, avevo deciso di arrivare fino a Tokyo: con mio marito Ivan si era detto di aspettare». Poi, però, sul Mondo intero è calato il buio dell’emergenza sanitaria e altre priorità si sono fatte strada nella testa di Elisa, che fin dal momento dell’annuncio del rinvio dei Giochi, si era subito posta il dubbio su “cosa fare da grande”. Per mesi è stata sospesa in una sorta di limbo, fino a maturare la decisione definitiva: «Sono uscita dalle incertezze e ho detto basta: smetto la pillola, voglio una creatura».
Una scelta fatta con il cuore, una scelta di speranza in un periodo buio di cui si fatica al momento a vedere la luce in fondo al tunnel. Ma, soprattutto, una scelta di cui Elisa è tutt’altro che pentita: «Allatterò, crescerò i miei bambini. I Giochi li guarderò alla televisione, senza rimpianti». Il parto è previsto per il mese di maggio 2021, quando alle Olimpiadi mancherebbero due mesi. Ma la fuoriclasse jesina esclude una rincorsa forsennata al posto in squadra per tentare un’impresa che possa ricordare quella di Valentina Vezzali a Lipsia 2005, quando centrò il titolo del Mondo a pochi mesi dalla nascita del figlio Pietro.
A 38 anni si chiude dunque la carriera schermistica di una delle più forti interpreti del fioretto femminile dell’epoca moderna. Un titolo Mondiale (Parigi 2010), un oro (Londra 2012) e un argento (Rio 2016) alle Olimpiadi, cinque Europei. Più l’immensa quantità di medaglie vinte a squadre in tutte le maggiori competizioni.
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Foto Bizzi