Il danese ha preso parte a tutte le edizioni comprese fra il 1908 ed il 1948 saltando solo Berlino 1936 per un totale di sette partecipazioni Olimpiche. Sua moglie è stata la prima campionessa Olimpica nel fioretto femminile.
Sette partecipazioni alle Olimpiadi, la prima all’età di vent’anni, l’ultima a sessanta suonati. Una carriera lunga quarant’anni Nel libro dei primati delle Olimpiadi, per quanto riguarda la scherma un posto d’onore spetta al danese Ivan Osiier: schermidore polivalente, in grado di destreggiarsi in tutte e tre le armi, medaglia d’argento individuale nella spada maschile a Stoccolma nel 1912.
Dal 1908 al 1948 il nome di Ivan Osiier è stato sempre presente nelle “entry list” olimpiche. Due sole eccezioni: nel 1916, quando lo scoppio della Prima Guerra Mondiale mise in secondo piano tutto il resto Olimpiadi comprese, che ovviamente non vennero disputate; e il 1936: di origine ebrea, Osiier disertò per protesta i Giochi organizzati dal Fürher.
Prima di cimentarsi con la scherma, Osiier ha ottenuto brillanti successi anche nel canottaggio. Dopo il ritiro dall’attività agonistica, è stato per tanti anni alla guida della Federazione Danese della Scherma.
Assieme a lui, nella storia della scherma danese vi è entrata anche sua moglie Ellen, per due motivi è stata in assoluto la prima campionessa Olimpica del fioretto femminile, specialità in cui vinse l’oro nel 1924 a Parigi, ed è tuttora la prima e unica atleta danese, comprendendo uomini e donne, ad aver vinto una medaglia d’oro nella scherma.
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