Addio a Gianluigi Saccaro, a Roma 1960 fu campione Olimpico a squadre nella spada

Il campione Olimpico di spada a squadre a Roma 1960 è morto all’età di 82 anni. Alle Olimpiadi romane ha trionfato assieme a Mangiarotti e a una squadra leggendaria di cui era l’ultimo rappresentante ancora in vita.

 

Anche l’ultimo rappresentante ancora in vita se n’è andato, consegnando definitivamente alla leggenda la squadra di spada maschile azzurra che nel 1960 sbancò la prova a squadre delle Olimpiadi di Roma: Gianluigi Saccaro è morto questa sera, all’età di 82 anni.

Una squadra fortissima, quell’Italia. che poteva vantare fra le sue fila non solo il leggendario “Re di Spade” Edoardo Mangiarotti alla sua ultima recita Olimpica, ma anche Giuseppe Delfino (oro nella prova individuale), Carlo Pavesi e Alberto Pellegrino. Milanese, classe 1938, Gianluigi Saccaro ha vinto in carriera anche due titoli Mondiali, sempre a squadre, e altre due medaglie Olimpiche: un argento a squadre a  Tokyo e un bronzo individuale nel 1968 a Città del Messico. Nel 2015 ha ricevuto il Collare d’oro al merito sportivo.

Il presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso ha voluto così ricordare il grande spadista azzurro:  “Con Saccaro se ne va un pezzo della storia della scherma. Faceva parte di quella pattuglia di grandi schermidori che hanno onorato l’Italia tra gli anni ’50 e gli anni ’60 ed è stata una persona capace di dare la sua presenza in tutti i momenti importanti, anche negli ultimi anni. Con stile, garbo e classe ha interpretato la scherma a 360 gradi. Lo ricorderemo come uno dei nostri più grandi campioni”.

Twitter: agenna85

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