L’edizione 2019, l’ultima sin qui disputata dei Campionati Mondiali Cadetti e Giovani sulle pedane di Torun, è stata da record per l’Italia. Che tornò dalla Polonia con un complessivo di 18 medaglie.
E Mondiali Cadetti e Giovani siano! La Federazione Internazionale della Scherma ha confermato che la massima kermesse giovanile tornerà in scena il prossimo aprile al Cairo dopo l’annullamento dell’edizione 2020 causa pandemia. L’edizione di quest’anno quindi, arriverà a due anni di distanza dall’ultima disputata, quella del 2019 sulle pedane di Torun.
Un’edizione che per l’Italia è stata da record, con un bottino complessivo di ben 18 medaglie (clicca qui per l’approfondimento). Di queste ben quattro sono state d’oro, con la delegazione azzurra a volare sulle ali di una Federica Isola finalmente alla meritata consacrazione individuale nella spada Giovani, di Lorenzo Roma che piazza la sua personale doppietta vincendo il titolo individuale e quello a squadre nella sciabola maschile sempre Giovani ed Enrico Piatti, oro nella categoria Cadetti di spada.
E ancora, i 6 argenti, le due doppiette con finale tutta azzurra (Isola – Traditi e Piatti – Remondini), gli 8 bronzi. E la successiva stagione internazionale vissuta sempre da protagonisti, per i giovani Azzurri della scherma, con le vittorie a pioggia in Coppa del Mondo – e il fatto di aver vinto cinque delle sei classifiche finali individuale è la certificazione migliore della grande annata- e agli Europei. Prima che proprio sul più bello il Coronovirus si prendesse purtroppo la scena e mandasse tutto in soffitta.
Ora non resta che attendere che il lungo countdown, iniziato inconsapevolmente nell’aprile del 2019, arrivi fino a zero per poter iniziare a scrivere una nuova e si spera entusiasmante storia per i Mondiali Cadetti e Giovani.
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Foto Bizzi