Paolo Azzi e Michele Maffei i due candidati per la successione a Giorgio Scarso nel ruolo di Presidente della Federazione Italiana Scherma. Domenica 28 febbraio l’assemblea elettiva.
La corsa per la successione a Giorgio Scarso nel ruolo di Presidente della Federazione Italiana Scherma, entra nel suo corto finale. Domenica 28 febbraio, infatti, è in programma a Roma l’assemblea elettiva al termine della quale uno fra Paolo Azzi e Michele Maffei – in rigoroso ordine alfabetico – subentrerà alla guida della Federscherma. Si chiude dunque l’era Scarso, iniziata nel 2004 per lasciare spazio a un nuovo Presidente.
Da una parte Paolo Azzi (clicca qui per il programma elettorale), a lungo vice di Scarso, a rappresentare in qualche modo l’elemento di continuità con la precedente gestione. Dall’altra la proposta di SchermaItalia, che si affida a un nome di peso della scherma azzurra, ovvero quello di Michele Maffei, campione Olimpico a squadre nella sciabola maschile a Monaco di Baviera nel 1972 (clicca qui per il programma elettorale). Sono loro due i candidati alla guida del massimo ente schermistico italiano
Per entrambi, all’orizzonte si profila una sfida tutt’altro che semplice, ovvero quella di guidare la Federscherma in un periodo in cui ancora a regnare sono l’incertezza e le incognite legate alla Pandemia. Oltre a quella, più sul lungo termine, di mantenere alta la competitività della scherma azzurra nel nuovo scenario globale in cui sempre più Nazioni si stanno affacciando prepotentemente nella lotta per il vertice della classifica.
Tutte le informazioni relative all’Assemblea Elettiva 2021 della Federazione Italiana Scherma possono essere trovate A QUESTO LINK.
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