In un libro le confessioni di Elisa Di Francisca, la “campionessa imperfetta” si racconta senza filtri

Venerdì 11 marzo in libreria il libro-confessione di Elisa Di Francisca, scritto a quattro mani con la giornalista del Corriere della Sera Gaia Piccardi. La campionessa jesina si racconta senza filtri fra sport, vita vissuta e l’esperienza della maternità.

 

Senza filtri, scendendo anche nei particolari più intimi e dolorosi della sua esistenza: si intitola “Giù la maschera” il libro-autobiografia in cui Elisa Di Francisca, assieme alla giornalista del Corriere della Sera Gaia Piccardi, ripercorre la propria vita e la propria carriera schermistica.  Un racconto forte, duro, una vera e propria confessione che spazia a 360 nel mondo pubblico e privato della Elisa donna e della Di Francisca campionessa di scherma.

La stessa campionessa Olimpica di Londra 2012 ha dato alcune anticipazioni sul contenuto in un’intervista concessa all’edizione odierna di “La Repubblica”. Un racconto che inizia dal dramma di un’adolescenza segnata da una relazione tossica con un un fidanzato troppo geloso, del quale era rimasta anche incinta (gravidanza poi interrotta) e che ha saputo allontanare prima che fosse troppo tardi: «Sono sopravvissuta alla violenza maschile» racconta Elisa ad Emanuela Audisio «Forse mi avrebbe sfigurata, forse sarei finita nell’elenco delle donne vittime di un rapporto sbagliato. Invece sono qui perchè ho detto basta».

Tanti i temi toccati da Elisa Di Francisca nel corso dell’intervista e che poi ritornano nel libro: dalla relazione con una compagna di squadra («C’è stato un momento in cui ho avuto il rigetto degli uomini, almeno di quelli che capitavano a me, così è stato normale avere una relazione con Claudia, una mia compagna di squadra»), a quella con Stefano Cerioni, Maestro prima e compagno poi, da cui si è sentita tradita doppiamente nel momento in cui lo stesso Cerioni ha fatto armi e bagagli per accettare l’offerta della Russia. E allenare quella Inna Deriglazova che è stata la sua più grande avversaria, fino al culmine della finale Olimpica di Rio 2016. E a proposito di quel match, Elisa ricorda: «Sul 3-0 per me ho ceduto alla paura. Mi ha fatto più paura dover rivincere le Olimpiadi che perderle. Lì mi sono annebbiata, black out completo».

Naturalmente c’è spazio anche per parlare delle rivalità con le compagne di squadre, in particolare quelle con Valentina Vezzali e l’evoluzione del rapporto con Arianna Errigo, fatto prima di grande amicizia e complicità e poi svoltato, dopo la finale di Londra 2012, dapprima in gelo quindi in scontro aperto.

Un libro – la cui uscita è prevista per venerdì 11 marzo, edizioni Solferino – destinato a far discutere, perché Elisa Di Francisca è così: una campionessa imperfetta, ma anche una donna che la maschera la usa soltanto in pedana.

Twitter: agenna85

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Foto Bizzi