L’Italia non sarà presente con la propria delegazione ai prossimi Campionati Mondiali Cadetti e Giovani in programma al Cairo dal 3 all’11 aprile. Lo ha deliberato all’unanimità il Consiglio Federale riunitosi in data odierna.
Alla base della decisione, l’impossibilità di garantire la sicurezza e la salute dei ragazzi che sarebbero stati impegnati in gara per via dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria legata a Covid-19. Quella del Cairo segna la prima assenza dell’Italia nella storia della maggiore kermesse giovanile dal 1950, data in cui si svolse per l’edizione inaugurale, a oggi.
Queste le parole del Presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi: “E’ stata una decisione difficile e dolorosa da assumere ma che ha subito mostrato il grande senso di responsabilità del nuovo Consiglio federale. L’Italia, l’Europa e l’intero pianeta stanno affrontando un’emergenza sanitaria senza precedenti che, siamo chiamati ad affrontare singolarmente e come comunità, attingendo al profondo senso di rispetto delle regole e responsabilità dei comportamenti. Inviare una delegazione di atleti under17 ed under20 ad affrontare una competizione così importante, che prevede la presenza ed il confronto con atleti provenienti da ogni parte del Mondo, rappresenta da sempre un motivo di grande stimolo per ciascuno dei protagonisti, per la scherma italiana e per lo sport azzurro. Ma, in questo periodo, assieme al Consiglio federale abbiamo ritenuto che i rischi legati alla salute dei singoli avessero un peso maggiore rispetto al valore agonistico e sportivo legato alla partecipazione della squadra azzurra”.
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Foto Augusto Bizzi