Anche per il fioretto è tempo di tornare in azione! A Doha il Grand Prix della ripartenza dopo lo stop

Solo le prove individuali nel Grand Prix di Doha che segna il ritorno in pedana del fioretto dopo oltre un anno di stop. In palio gli ultimi pass individuali per i Giochi Olimpici.

 

Aria di pedana finalmente anche per il fioretto, l’ultima arma a rimettersi in moto a livello internazionale. A Doha c’è il Grand Prix, solo prove individuali e niente gare a squadre, con in palio gli ultimi pass Olimpici singoli. Già decisi i team che prenderanno parte ai Giochi Olimpici, per i singoli commissari tecnici manca però l’occasione degli ultimi esperimenti pre-Tokyo.

A non mancare, però, sono i motivi di interesse attorno alla gara qatariota. Detto della lotta ai pass individuali, il Grand Prix di Doha è un buon banco di prova per testare lo stato di forma dei big del fioretto mondiale, sia al femminile che al maschile. E se da una parte è di nuovo caccia aperta alla zarina Inna Deriglazova, al maschile si riaccende la sfida fra Italia, Stati Uniti e i tanti protagonisti di un circuito che regala sempre incertezza e gare spettacolari.

Stringendo poi il focus su casa Italia, tante le osservate speciali per il posto lasciato vacante da Elisa Di Francisca nel quartetto che volerà verso il Giappone. Francesca Palumbo, Camilla Mancini, Erica Cipressa sembrano le papabili più immediate per un posto nel Dream Team formato Cinque Cerchi assieme ad Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Batini.

In campo maschile, il fioretto azzurro riparte dai suoi “magnifici tre”: Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Andrea Cassarà, nello spezzone di stagione 2019/2020 disputato prima che il Covid prendesse il sopravvento fermando tutto, avevano fatto man bassa di podi e successi. Ora è tempo di tornare in pedana e provare a riannodare il filo.

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Foto Bizzi