A Doha la scena è tutta per Gerek Meinhardt, l’Italia esce di scena troppo presto

Il fiorettista statunitense Gerek Meinhardt vince la prova maschile del Grand Prix di Doha. Battuto in finale il giapponese Shikine. Podio per Ediri e Imboden. Male gli azzurri.

 

Gerek Meinhardt vince e festeggia un nuovo successo in Coppa del Mondo, Shikine Takahiro si prende il secondo posto e si qualifica per Tokyo, l’Italia si eclissa dalla scena all’alba della gara e torna dal deserto dal Qatar con una prestazione poco brillante. Luci e ombre di una giornata lunghissima di assalti a colpi di fioretto, in una gara che, nella parte finale, trova uno sviluppo molto simile a quella femminile.

Con un paio di big già belli in palla, Gerek Meinhardt e Race Imboden – quest’ultimo terzo a fine gara – che incrociano le armi in semifinale. Dall’altra parte due protagonisti forse meno attesi ma oggi in giornata giusta, come il già citato giapponese Shikine e il francese Alexandre Ediri, che festeggia con il gradino più basso la sua prima volta su un podio di Coppa del Mondo.

Per l’Italia, come detto, più ombre che luci: Alessio Foconi e Andrea Cassarà si fanno sorprendere dal francese Bibard e dall’iridato 2017 Zherebchenko ed escono nel tabellone dei 64. Giorgio Avola e Daniele Garozzo, dopo un inizio convincente, cedono nel secondo assalto ad eliminazione diretta a Choi e Choupenitch. Fra le note positive di giornata lo scalpo di Damiano Rosatelli al campione del Mondo di Budapest 2019 Enzo Lefort, battuto 15-14 al primo turno.

Classifica – 1. Meinhardt (Usa), 2. Shikine (Jpn), 3. Imboden (Usa), 3. Ediri (Fra), 5. Choi (Hgk), 6. Sido (Fra), 7.Siess (Pol), 8. Toldo (Bra)

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Foto Bizzi