I Mondiali Giovanili al Cairo si chiudono nel segno della Russia, arriva il doppio oro nella spada a squadre Under 20

Le formazioni russe si impongono nelle due gare a squadre di spada Giovani che chiude la rassegna iridata al Cairo. Battuti in finale Spagna (femminile) e Stati Uniti (maschile).

 

Sipario. Finiscono al Cairo questi strani Mondiali Cadetti e Giovani, quelli della ripartenza ma anche quelli delle tante assenze illustri. Finiscono con la doppio esecuzione dell’Inno russo al termine della giornata dedicata alle prove a squadre di spada Giovani. Con la rassegna iridata dedicata ai futuri campioni della scherma ci si aggiorna nel 2022, negli Emirati Arabi con la speranza di essersi lasciati del tutto alle spalle questo incubo e che a parlare siano solo le pedane.

Intanto, l’ultimo giorno di scuola nella città delle piramidi ha raccontato del double messo a segno dalla Russia nelle prove per quartetti di spada Giovani. E doppietta d’oro è stata anche per Polina Khaertdinova, già iridata individuale, e approdata al titolo assieme a Iana Bekmurzova, Anna Gzyunova e Aizanat Murtazaeva. A sancire il trionfo delle russe, il 45-16 ai danni della Spagna in una finale che, come dice il punteggio, di storia ne ha avuta davvero poca. Giusto il tempo per le iberiche di chiudere avanti il primo parziale sul 5-2, ma da quel momento in poi è monologo Russia. Con il bronzo chiude invece la Polonia, che nella finalina batte per 45-29 l’Egitto.

Decisamente più equilibrata e avvincente la finale nella gara maschile con Russia e Stati Uniti che se la giocano punto a punto senza che nessuna delle due squadre riesca effettivamente a portare via un gap consistente all’avversaria. E alla fine sono solo due le stoccate a dividere le squadre, con il tempo che si esaurisce sul 43-41 a favore dei russi (Kiril Gurov, Egor Lomaga, Artem Sarkisyan, Alexei Udovichenko). Terza piazza per i padroni di casa dell’Egitto, che si impongono 45-37 sull’Ucraina.

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Foto Bizzi

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