Sette gli italiani certi di volare a Tokyo questa estate per i Giochi Paralimpici. Doppia arma per Bebe Vio, che sarà di scena anche nella sciabola. Possibili ulteriori slot come wild card.
Al momento sono sette, ma la pattuglia di schermidori azzurri ai prossimi Giochi Paralimpici di Tokyo potrebbe aumentare nei prossimi giorni, quando l’IWAS annuncerà eventuali wild card da assegnarsi tramite un complesso sistema di assegnazione.
In attesa di capire se l’Italia potrà giocare altre carte nelle gare previste dal 24 al 29 agosto prossimi, le certezze sono rappresentate dalle quattro donne e dai tre uomini che hanno strappato il pass al termine del percorso di qualificazione. Al femminile la stella è ovviamente Bebe Vio: la fuoriclasse di Mogliano punta a bissare l’oro di Rio nel fioretto, ma la novità è che sarà in gara anche nella prova di sciabola, sempre categoria B. Con lei anche le compagne di squadra di mille battaglie, Loredana Trigilia e Andreea Mogos – entrambe qualificate tanto nella sciabola quanto nel fioretto, categoria A – e Rossana Pasquino. L’atleta campana sarà in azione nella sciabola e nella spada di Cateogoria B.
Al maschile, biglietto per Tokyo vidimato per Matteo Betti, Edoardo Giordan ed Emanuele Lambertini, tutti impegnati nelle gare di categoria A. Betti è qualificato soltanto nel fioretto, dove sarà affiancato da Emanuele Lambertini. Quest’ultimo sarà in gara anche nella spada, così come Edoardo Giordan che si disimpegnerà anche nella prova di sciabola.
Qualificate per le gare femminili: Bebe Vio (fioretto e sciabola), Rossana Pasquino (sciabola e spada), Andrea Mogos (fioretto e sciabola), Loredana Trigilia (fioretto e sciabola).
Qualificati per le gare maschili: Matteo Betti (fioretto), Edoardo Giordan (spada e sciabola), Emanuele Lambertini (fioretto e spada).
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Foto Bizzi
