Un titolo tira l’altro, ai Carabinieri anche la gara di fioretto femminile

Come nella prova maschile, ai Carabinieri anche il titolo femminile di fioretto. Terza piazza per le Fiamme Gialle, quarte le giovanissime fiorettiste della Comense Scherma. 

 

Carabinieri batte Fiamme Oro due a zero. Le pedane del Palavesuvio mandano in archivio la prima giornata degli Assoluti a squadre e lanciano in orbite il Gruppo Sportivo Carabinieri che chiude con l’en plein nelle gare di fioretto. Ma se la gara maschile era vissuta su un esaltante testa a testa risoltosi soltanto all’ultima stoccata, storia ben diversa ha avuto quella femminile. O meglio, storia di fatto non ne ha avuta, perché l’assalto di fatto era già stato indirizzato verso Errigo e compagne dal 5-1 iniziale di Martina Batini su Alice Volpi.

Il resto del lavoro lo fanno la già citata Arianna Errigo e Martina Sinigalia, che parziale dopo parziale scavano il solco che Martina Favaretto, Erica Cipressa e Vittoria Ciampalini (lanciata nell’ultima parte del match) non riescono a colmare. Fino al 45-33 griffato dalla Errigo, che regala ai Carabinieri il secondo titolo di fila nel fioretto a squadre.

Al terzo posto le Fiamme Gialle, che battono nella finalina le giovanissime nerostellate della Comense Scherma. E proprio Carlotta Ferrari e compagne (Irene Di Biasio, Arianna Proietti, Elena Varisco) meritano una menzione speciale per una gara di altissimo profilo. La vittoria contro l’Aeronautica Militare al girone, quindi il pass per il gotha della scherma azzurra e l’ingresso nelle prime quattro strappato al Club Scherma Roma in un assalto in cui la più “esperta” delle fiorettiste in pedana è la romana Maria Teresa Pacelli, classe 1998.

E se per i miracoli la truppa lombarda deve ancora attrezzarsi, come detto dalla stessa Comense tramite i propri canali social a proposito dei confronti contro Fiamme Oro e Fiamme Gialle che hanno sancito il quarto posto finale, la gara di oggi è la certificazione dell’ottimo lavoro che in riva al Lago stanno portando avanti Serena Pivotti e Massimiliano Bruno. La nidiata di ragazzine terribili che qualche anno fa la Maestra lombarda ci presentava con orgoglio, ora è sbocciata. E torna a casa da Napoli con un risultato storico per il presente e una buona garanzia sul futuro.

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Foto Bizzi