Ci sarà anche il pubblico ad animare la cornice dei prossimi Giochi Olimpici di Tokyo. Un pubblico per forza di cose contingentato e limitato alla sola popolazione giapponese, ma perlomeno i protagonisti delle gare potranno respirare un clima ben differente da quello spettrale delle gare a porte chiuse diventata triste abitudine di questo anno e mezzo.
Come detto, non mancano rigide regolamentazioni all’accesso del pubblico nelle “venues” di gara. Innanzitutto gli spalti potranno essere pieni al massimo al 50% della capienza, con un tetto fissato a 10000 unità negli impianti più grandi. Inoltre resta tassativo l’utilizzo della mascherina per tutto il tempo di permanenza in tribuna, il rispetto del distanziamento, il divieto di urlare e parlare ad alta voce e lo spostamento contingentato delle persone in entrate e in uscita.
Resta inoltre viva la possibilità di intervenire con ulteriori restrizioni in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, fino alla disputa dei Giochi a porte chiuse. Questa soluzione era stata richiesto in più occasioni soprattutto da esperti della Sanità per evitare impennate di contagi.
Le Olimpiadi di Tokyo scattano ufficialmente il 23 luglio con la cerimonia di apertura. Dal 24 luglio via alle gare di scherma.
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Foto Bizzi