Le riserve e gli sparring partner della delegazione azzurra di scherma per le Olimpiadi di Tokyo. Per loro il compito di allenare i titolari designati e tenersi pronti in caso di necessità.
Tenersi pronti alla chiamata nel caso in cui qualcuno dei titolari designati sia impossibilitato all’ultimo a gareggiare, e allo stesso tempo preparare chi è chiamato alla caccia alle medaglie Olimpiche per il Giorno dei Giorni. È il dietro le quinte della squadra azzurra pronta a volare verso Tokyo, le riserve e gli sparring partner dei magnifici 24 designati dai ct per le gare a Cinque Cerchi.
Un lavoro di grande importanza quello che sono chiamati a svolgere, per mettere i titolari designati nelle migliori condizioni per poter disputare al meglio la Gara per antonomasia. A questo sono chiamati Sofia Ciaraglia e Matteo Neri, in partenza domani assieme alle squadre della sciabola, così come gli spadisti Alice Clerici e Davide Di Veroli e i fiorettisti Tommaso Marini e Camilla Mancini. Tutti loro sono anche le prime riserve designate a subentrare in caso di intoppi dell’ultimo minuto occorsi ai convocati.
Biglietto per il Giappone anche per Beatrice Monaco, Guillaume Bianchi, Federico Vismara e Nicol Foietta. Questi ultimi saranno presenti soltanto in qualità di sparring partner.
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Foto: Augusto Bizzi