La fiorettista tunisina sfilerà con la bandiera durante la cerimonia di apertura dei prossimi Giochi Olimpici. È la prima atleta donna della storia a farlo. Assieme a lei designato anche il pallavolista Mehdi Becheikh.
Una nomina che sa di Storia. Come del resto è spesso capitato di raccontare quando a firmare le imprese è Ines Boubakri. Prima donna africana ad andare a medaglia ai Mondiali di scherma (Kazan 2014), prima a farlo anche in un’Olimpiade (Rio 2016). E ora prima donna tunisina ad avere l’onore di fare da portabandiera della propria nazione nella cerimonia di apertura, “soffiando” questo primato alla tennista Ons Jabeur, che molti davano per designata.
A 32 anni e alla sua quarta Olimpiade, quindi, Ines Boubakri continua a scrivere nuove pagine di Storia, con un bronzo da difendere e, perché no, provare a migliorare avversarie permettendo. Ma intanto c’è un nuovo traguardo da festeggiare e un onore da condividere con il pallavolista Mehdi Becheikh, che sfilerà assieme a lei nella cerimonia di apertura di questi strani Giochi Giapponesi, nel silenzio surreale di stadi e palazzetti resi muti dal divieto di accesso al pubblico.
Ma Ines Boubakri, oltre che sportiva, è donna attenta all’attualità e alle lotte che che altre donne stanno conducendo per la parità di diritti fra i due sessi. “Fare portare la bandiera a una donna è un fenomenale colpo per lo sport tunisino” si legge nel lungo post social con cui la fiorettista ha comunicato la notizia della nomina ” ma sarà anche e soprattutto un messaggio forte inviato alle donne del mio paese così come del mondo arabo e africano a dimostrare che la Tunisia apre per i diritti delle donne e la parità di genere”
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Foto: Augusto Bizzi