Paolo Azzi: “Il bilancio della scherma non può essere soddisfacente”

Il presidente della Federazione Paolo Azzi ha tracciato a caldo il bilancio dell’Olimpiade azzurra nella scherma. In attesa di una nuova ripartenza dove tutte le gerarchie sin qui acquisite vengono azzerate.

 

Non ci può essere soddisfazione nelle parole del Presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi dopo la chiusura anzitempo dell’Olimpiade italiana. Il quinto posto dei fiorettisti nella prova a squadre ha sancito ufficialmente il bottino azzurro a cinque medaglie, di cui tre d’argento e due di bronzo. Troppo poco perché si possa considerare soddisfacente.

“Il bilancio non può essere soddisfacente tanto meno se si ragiona a caldo dopo l’eliminazione della squadra di  fioretto” ha commentato lo stesso Paolo Azzi a Rai Sport “E’ mancato l’oro a queste Olimpiadi e questo pesa,  sono mancate medaglie in specialità dove era lecito attenderle, quindi ci sono zone d’ombra, ma ci sono anche aspetti positivi, tre argenti e due bronzi sono un bottino importante, avevamo 11 esordienti e alcuni dei più giovani si sono messi in luce ed hanno dimostrato qualità e  voglia e ci indirizzano verso il futuro”.

Un futuro che prevede, innanzitutto, la speranza di poter disputare una stagione internazionale finalmente regolare che dia ai tanti giovani che scalpitano per entrare in squadra la possibilità di affermarsi. “Non vediamo l’ora, dopo aver fatto tutte  le riflessioni del caso, di ripartire con l’attività internazionale e  di dare spazio a quei giovani che sono subito dietro le prime squadre  e che se avessero avuto un percorso normale dell’attività  internazionale avrebbero anche potuto essere qui e modificare  l’assetto delle squadre. Ci sono elementi di valore che dovremmo buttare nella mischia. Da domani le gerarchie olimpiche si azzerano, tutto quell’assetto che si era definito non vale più, si riparte  tutti”.

Il percorso verso Parigi 2024 è già cominciato. Ora serve studiare al meglio le mosse per sfruttare appieno le risorse di un movimento che ha dimostrato di essere ancora vivo e in grado di produrre talenti. Per non farsi cogliere impreparati fra tre anni quando si gareggerà all’ombra della Tour Eiffel.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto Bizzi