Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Dario Chiadò e Luigi Tarantino sarebbero in pole position per assumere la guida tecnica delle Nazionali di spada e sciabola.
L’Italia della scherma si prepara alla completa rivoluzione tecnica. Almeno secondo quanto anticipato dalla Gazzetta dello Sport in un pezzo a firma di Paolo Marabini: non solo Stefano Cerioni al posto di Andrea Cipressa alla guida del fioretto, ma il cambio al vertice riguarderebbe anche i settori della sciabola e della spada. Al via della nuova stagione (e soprattutto di un nuovo ciclo Olimpico che culminerà nel 2024 con i Giochi di Parigi), dunque, l’Italia delle lame pare intenzionata a presentarsi con un volto tutto nuovo.
Detto del fioretto e del sempre più probabile ritorno in sella del tecnico artefice dei successi culminati con il jackpot di Londra 2012, per la sciabola il nome che circola come sostituto di Giovanni Sirovich è quello di Luigi Tarantino. Il plurititolato campione azzurro, quattro volte a medaglie ai Giochi Olimpici, è l’attuale responsabile della Nazionale Under 20 proprio della sciabola. Tarantino sarebbe in pole position rispetto ad Andrea Aquili, attualmente Maestro a Frascati e nello staff della Nazionale.
Il torinese Dario Chiadò sarebbe invece l’indiziato numero 1 per la sostituzione di Sandro Cuomo alla guida della spada. Il Maestro della Marchesa fa parte anche lui da tanto tempo dello staff di Cuomo. Ma se la trattativa con Cerioni sembra essere ormai in dirittura d’arrivo, come del resto anticipato ieri dal Corriere della Sera, e il nodo da definire è quello dell’ingaggio, sul fronte spada e sciabola i lavori sono più indietro, sebbene la “rosea” dia quasi per certi gli avvicendamenti dei due tecnici.
Nei prossimi giorni, passato il ferragosto, probabilmente se ne saprà di più. Parigi incombe all’orizzonte, l’Italia della scherma ha la necessità di trovare quanto prima le sue certezze per puntare a tornare laddove le compete.
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Foto Bizzi
