Edoardo Giordan e Rossana Pasquino sono i migliori azzurri nella prima giornata di gare a Tokyo, fermandosi a un passo dalla zona medaglie. Lontane dal podio Mogos e Trigilia nella gara di Categoria A.
Si sono spente ai quarti di finale le speranze azzurre di portare a casa una medaglia dalla scherma nella prima giornata di Paralimpiadi sulle pedane della Makuhari Messe Arena di Tokyo. Lì dove si sono chiuse le belle gare di Edoardo Giordan e Rossana Pasquino, sulla carta le migliori carte da podio per l’Italia e arrivati a un passo dall’entrare fra i primi quattro.
Tanto rammarico c’è soprattutto per Rossana Pasquino. La campana, in azione nella gara femminile di Categoria B, mette giù una super prova fin dalla fase a gironi nella notte italiana, chiusa come migliore del lotto delle partecipanti. Quindi una spettacolare prima parte di match contro una delle favorite, la georgiana Irma Khetsuriani, che spinge la Professoressa beneventana fino al 14-9. Brava però la Khetsuriani, non a caso la numero 1 del ranking, a restare aggrappata al match e portare a termine un’incredibile rimonta che vale il sorpasso sul 15-14.
Si è fermata invece al cospetto dell’ucraino Andrii Demchuck la prova di Edoardo Giordan nel torneo maschile di Categoria A. L’atleta romano completa indenne la fase a gironi, con quattro vittorie in altrettanti assalti, ma anche lui è costretto ad alzare bandiera bianca sul 15-11 alle porte delle semifinali.
Fuori nelle primissime battute di gara, infine, le due azzurre impegnate nel torneo femminile di Categoria A. Andreea Mogos e Loredana Trigilia vanno in difficoltà fin dalla fase a gironi, poi rivelatasi fatale per la torinese di origine romena. Per Trigilia lo stop è arrivato nel tabellone delle 16 per mano di un altra georgiana, Nino Tibilashvili.
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Foto Bizzi