Italia senza medaglie anche nella seconda giornata di gare alle Paralimpiadi di Tokyo. Lambertini si ferma ai quarti nella gara di categoria A, stop agli ottavi per Edoardo Giordan e Rossana Pasquino nella spada femminile B.
Ancora una giornata senza gioie per i colori azzurri della scherma alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Ancora una volta, come accaduto ieri a Rossana Pasquino ed Edoardo Giordan nelle gare di sciabola, a spegnere la corsa dell’Italia verso la “zona medaglie” sono i maledetti quarti di finale.
La spada, protagonista del secondo giorno di gare sulle pedane della Makuhari Messe Arena, porta in dote la bella prestazione di Emanuele Lambertini, il migliore dei tre italiani in azione oggi. Una buona fase a gironi con 4 vittorie e 2 sconfitte, quindi il peggiore degli avversari possibili da incrociare al match che metteva in palio un posto nei primi quattro, ovvero il cinese Tian Jianquan, oro della specialità a Londra e bronzo a Rio. Il giovane bolognese lotta punto a punto in un assalto che corre sempre sul filo dell’equilibrio, al punto che la contesa si risolve soltanto all’ultima stoccata. Amara per lui, che proverà al rivincita domani nella gara a squadre di spada e sabato nella gara di fioretto.
Si sono invece fermati nel tabellone dei 16 tanto Edoardo Giordan, il secondo italiano in azione nella gara maschile di Categoria A, quanto Rossana Pasquino, impegnata nella prova femminile di Categoria B. Per entrambi, indigesto l’incrocio con due tiratori ucraini, rispettivamente Artem Manko e Olena Fedota.
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Foto Bizzi