Matteo Betti sfiora la medaglia nel fioretto maschile Categoria A, quarto posto per il senese a Tokyo

Il toscano lotta fino all’ultimo con il russo Nagaev per la medaglia di bronzo nel fioretto maschile Categoria A ma alla fine chiude quarto. Stop ai quarti di finale per Emanuele Lambertini.

 

Il sapore di una medaglia alle Paralimpiadi Matteo Betti l’aveva assaggiato già nove anni fa a Londra, quando chiuse con il bronzo la prova di fioretto maschile Categoria A. Nove anni dopo, stessa gara e bis soltanto sfiorato al termine di un’ottima prova sulle pedane di Tokyo. Ma alla fine del match contro il russo Nikita Nagaev, il bronzo finisce proprio al collo di quest’ultimo mentre all’azzurro resta l’amaro in bocca per un quarto posto crudele.

Sono le regole dei Giochi Paralimpici, che come gli omologhi Olimpici, non prevedono la doppia medaglia per chi esce sconfitto dalla propria semifinale. E così, dopo il 15-6 rimediato contro il fortissimo cinese Sun Gang, Matteo Betti è dovuto tornare in pedana contro Nagaev. La partenza in salita, l’avversario che scappa via fino al 6-0 prima e sul 7-2 poi, il lungo inseguimento che porta fino all’11-11. Quindi l’accelerazione finale di Nagaev, che fa break di 4-0 e chiude la partita, negando a Matteo Betti una medaglia più che meritata visto quanto messo in pedana oggi.

Ci riproverà domani nella gara a squadre il senese. Provando a fare leva anche sulla voglia di riscatto di Emanuele Lambertini e Marco Cima. Il primo arrivato a una sola stoccata dalla zona medaglie, il secondo fermato agli ottavi di finale. Domani altro giorno, altra storia.

Twitter: agenna85

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Foto Bizzi