Il Presidente della Federazione Italiana Scherma conferma l’interesse per riportare in Italia l’ex ct malgrado la trattativa con la Francia. Il 16 settembre il Consiglio Federale che potrebbe portare novità sul fronte CT.
La Francia “annuncia” Stefano Cerioni anche se la trattativa è ancora in corso. L’Italia, per bocca del Presidente Federale Paolo Azzi, rilancia e spera ancora di riportare l’artefice dei successi fra il 2005 e il 2012 alla guida del fioretto azzurro in cerca di rilancio dopo la delusione di Tokyo. Come le più appassionanti trattative di mercato, anche quella che riguarda la panchina occupata fino ai Giochi giapponesi da Andrea Cipressa, sembra essere ancora ben lontana dalla soluzione.
Eppure il comunicato emanato dalla Federazione d’Oltralpe, malgrado non avesse ancora i crismi dell’ufficialità, sapeva molto di parola fine sul tormentone dell’estate, con annessa partenza direzione Parigi del carismatico Olimpionico di Seul 1988. Ma a Roma non smettono di sperare in una risposta positiva da parte dell’uomo indicato da molti come la risposta migliore al momento poco brillante della storica cassaforte di medaglie per l’Italia. “Stefano Cerioni è la nostra prima scelta come c.t. del fioretto, sia maschile che femminile” ha detto il Presidente Paolo Azzi alla Gazzetta dello Sport “Aspetto a giorni una sua risposta, sono fiducioso anche se sappiamo della trattativa con la nazionale francese”.
Intanto il 16 settembre è previsto un Consiglio Federale che potrebbe portare novità. Non solo sul fronte Stefano Cerioni, ma anche per quanto concerne l’intero quadro tecnico delle Nazionali azzurre. Nei giorni scorsi sui media si era infatti vociferato di una rivoluzione completa, che riguardava tutte le armi. “L’obiettivo è arrivare al consiglio federale del 16 settembre con i nomi dei ct, qualche novità di sicuro ci sarà”, la chiosa di Azzi.
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Foto Bizzi
