Il presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi commenta la scelta di Stefano Cerioni, Dario Chiadò e Luigi Tarantino alla guida dell’Italia verso Parigi 2024.
“Tre tecnici di sicura affidabilità per cominciare questo nuovo ciclo della scherma italiana”. Così il Presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi ha commentato la scelta di Stefano Cerioni, Dario Chiadò e Luigi Tarantino come nuovi responsabili d’arma per il ciclo Olimpico che porterà a Parigi 2024.
Tanti i fattori che hanno portato in questa direzione: dall’esperienza sul campo al prestigio internazionale di cui godono queste figure. Peraltro già ben note nell’ambito della scherma Nazionale. ” “Responsabili d’arma nuovi ma volti già molto “familiari” alle Nazionali azzurre, figure navigate, con esperienza di lungo corso e un consolidato prestigio in ambito internazionale”.
Paolo Azzi ha poi voluto rivolgere un pensiero e soprattutto un grazie per il lavoro svolto dai tecnici predecessori, che con i Giochi di Tokyo 2020 hanno concluso il loro lavoro. “Un sincero plauso, accompagnato da un sentimento di profonda gratitudine ad Andrea Cipressa, Giovanni Sirovich e Sandro Cuomo, che hanno guidato rispettivamente le Nazionali di fioretto, sciabola e spada fino alla recente Olimpiade di Tokyo, conseguendo in questi anni eccellenti risultati in tutte le più prestigiose competizioni internazionali”. A loro tre il presidente Azzi e i Consiglieri hanno rivolto “un messaggio di ringraziamento per l’impegno, la professionalità e lo spessore del lavoro svolto da CT”.
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Foto Bizzi
