Spettacolo, tante risate e divertimento: successo pieno per la serata WEmbrace Sport a Milano

La serata voluta da Bebe per l’integrazione fra sport Olimpico e Paralimpico si è rivelata un grande successo. Fra tante risate e sano agonismo. E nella sfida di scherma, i “White Angels” battono i “Red Devils” all’ultima stoccata.

 

Mettete una serata con tantissime stelle degli sport Olimpici e Paralimpici, uniti nel nome della solidarietà e dell’integrazione, in una sfida che li ha visti cimentarsi gli uni allo stesso tempo assieme e contro gli altri in quattro discipline. Aggiungieteci una Bebe Vio perfetta padrona di casa e mattatrice e la voglia, da parte di tutti i protagonisti di non mollare nemmeno un centimetro nelle singole gare.

Mixate tutto questo con la cornice dell’Allianz Cloud di Milano riempito da un pubblico desideroso di lasciarsi alle spalle il periodo brutto e allo stesso tempo aiutare il progetto Art4Sport. Il risultato non può che essere un successo. Perché tale è stata la serata dei WEbrace Sport tenutasi ieri nella città meneghina.

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Per la cronaca, a vincere il tiratissimo assalto di scherma che ha aperto la serata, è stata la squadra dei Bianchi. Decisiva la stoccata del 30-29 piazzata da Luca Curatoli contro Edoardo Giordan, a cui alla fine resta l’amaro in bocca perché, come ha spiegato lo stesso sciabolatore romano scherzando ma non troppo, “andarci vicino conta solo se si gioca a bocce”.

Ma risultato a parte, a mancare non è stato di certo lo show: quello degli schermidori in pedana, quello dei tecnici delle due squadre, Daniele Pantoni e Simone Vanni, ma anche quello di Alessio Foconi e Bebe Vio, che non hanno indossato armi e maschera ma hanno dato spettacolo a modo loro nel ruolo di improbabili “mental coach” dei due team. A dirigere le operazioni in pedana, gli arbitri Marta Galbiati, Alessandro Lispi e Rossella Salaris, quest’ultimi due reduci dalla direzione alle Paralimpiadi di Tokyo.

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Ad aprire la sfida, che ha goduto anche della particolare telecronaca di Sara Cometti, la spada femminile con l’assalto fra Mara Navarria e Rossana Pasquino. A seguire Marco Fichera contro Emanuele Lambertini, quindi i match di fioretto con Alice Volpi e Daniele Garozzo opposti rispettivamente a Andreea Mogos e Matteo Betti. A decidere le sorti del match è stata la sciabola: Irene Vecchi contro Loredana Trigilia quindi il gran finale con i già citati Curatoli e Giordan.

E alla fine tutti felici e contenti. Per aver fatto del bene e per aver fatto divertire un pubblico che ha seguito con trasporto da stadio la sfida. Magia di WEmbrace Sport, con la speranza che quella di ieri sera sia stata soltanto la prima di tante edizioni.

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Foto Bizzi

 

 

 

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