Storica doppietta per la Grecia, con Georgiadou e Gkountoura. Podio per Sheveleva e Yoon. Francesi padrone di casa fermate alle porte delle semifinali. Lontane dal podio le azzurre.
La giornata storica della Grecia nel giorno in cui tutto sembrava apparecchiato per la grande festa francese, soprattutto per una Manon Brunet in grande spolvero. E invece, dalla pazza lotteria della gara di sciabola femminile a Orleans esce l’accoppiata che meno ti aspetti: vince Despina Georgiadou, fa seconda Dora Gkountoura.
Le due danno vita a un match tiratissimo e molto combattuto, che ha giusto epilogo alla ventinovesima stoccata, prima di un abbraccio a centro pedana che val bene uno strappo al protocollo. Il guizzo vincente lo piazza la Georgiadou, per il 15-14 che la proclama regina in una delle tappe più prestigiose del circuito. Davvero niente male come battesimo della vittoria in Coppa del Mondo.
Al terzo posto chiudono la coreana Yoon Jisu e la russa Svetlana Sheveleva, eroina non protagonista dell’oro Olimpico russo a Tokyo e che oggi si è fatta ulteriori antipatie – sportive, ça va sans dire – presso il pubblico francese dopo aver stoppato alla porte dei quarti di finale la giovane Amalia Aime, diciannove anni e una gara tirata da assoluta veterana.
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Resta giù dal podio invece la Francia. Manon Brunet, la grande favorita della vigilia e fra le più attese oggi, è perfetta per i primi tre match di giornata, dando vita contro la spagnola Martin Portugues a uno dei match più belli di oggi. Ma con la Gkountoura parte male, si complica le cose, prova un tardivo recupero. Troppo tardi quando di fronte a sé si ha qualcuno che ha un appuntamento con la Storia.
Classifica – 1. Georgiadou (Gre), 2. Gkountoura (Gre), 3. Yoon (Kor), 3. Sheveleva (Rus), 5. Apithy-Brunet (Fra), 6. Pusztai (Hun), 7. Kim Jiyeon (Kor), 8. Aime
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Foto: Bizzi