Orleans, sciabola maschile: la gara degli altri azzurri

Oltre al podio di Curatoli spicca la prestazione di Dario Cavaliere, che si ferma a un passo dalla finale a otto. Bene i giovani al loro esordio. 

 

Buona la prima per Luca Curatoli. Il napoletano, secondo a fine giornata, è sicuramente la nota più lieta della gara maschile di oggi al Grand Prix di Orleans. Ma complessivamente il ct Luigi Tarantino può essere soddisfatto per quanto fatto vedere dai suoi ragazzi in questa prima stagionale, in particolare dai più giovani.

Pietro Torre, Luca Fioretto ed Emanuele Nardella tornano a casa con buone sensazioni dal loro debutto in Coppa del Mondo. Il foggiano, in particolare, porta a casa un piazzamento nei primi 32 e, soprattutto, una sfida tirata ad armi pari con Luca Curatoli, che chiude la pratica sul 15-12. Si è invece fermata al primo assalto di giornata la corsa di Torre e Fioretto, il primo da subito in difficoltà contro il russo Kostenko, il secondo battuto nell’altro derby che ha caratterizzato la giornata odierna, ovvero quello che lo ha visto opposto a Enrico Berré.

LEGGI ANCHE – Strapotere Kim Junghwan, Luca Curatoli secondo a Orleans

Fra le altre note positive di giornata, la prestazione di Dario Cavaliere. Per lui due belle vittorie di autorità contro il francese Barloy e l’ungherese Iliasz, prima di trovare sulla propria strada il mostro sacro Oh Sanguk, che ne ferma l’avanzata sul 15-7. La buona reazione nel finale arriva purtroppo troppo tardi, quando il coreano aveva di fatto messo le mani sul match.

Al tabellone dei 32 si sono fermati, oltre al citato Nardella, anche Riccardo Nuccio – finito sulla strada del futuro vincitore Kim – Matteo Neri ed Enrico Berrè. Battuta d’arresto inattesa per Luigi Samele: il foggiano vice campione Olimpico esce già al primo assalto di giornata, dopo aver di fatto sempre dovuto condurre un assalto all’inseguimento del belga De Ridder. Gigi lotta e impatta sul 14 pari, ma alla stoccata decisiva deve capitolare.

Come lui, si sono fermati al tabellone dei 64 Alberto Arpino oltre a Fioretto e Torre. Per l’Italia della sciabola maschile comunque un esordio confortante, per limare i dettagli in vista dei prossimi appuntamenti c’è tempo fino a gennaio, quando si volerà a Tbilisi.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto: Bizzi