Scherma paralimpica: confermati i tre CT, Dino Meglio coordinatore

Scherma paralimpica: confermati i CT, Dino Meglio coordinatore

Confermati Ciari, Martinelli e Vanni alla guida della scherma paralimpica Azzurra. Dino Meglio entra in qualità di coordinatore del settore.

 

Se nel settore Olimpico è stata rivoluzione, con la nomina di tre nuovi responsabili d’armi, nella scherma paralimpica l’Italia sceglie sul fronte CT la via della continuità malgrado anche qui non sia mancata una novità. E proprio da qui partiamo, perché il nome nuovo è quello di Dino Meglio.

Ex sciabolatore pluridecorato della Nazionale Italiana, il Maestro campano entra nello staff in qualità di coordinatore di settore. Di fatto il suo compito si svolgerà su due fronti: da una parte quello riguardante l’attività di base e il reclutamento per portare ulteriore linfa a un movimento che dietro ai grandi campioni sta comunque già crescendo in maniera esponenziale. Dall’altra il lavoro e proprio nella Nazionale a stretto contatto con il settore tecnico rappresentato dai tre CT.

Su questo fronte, nessun cambio. Si prosegue con il terzetto composto da Marco Ciari, Francesco Martinelli e Simone Vanni, confermati alla guida rispettivamente di sciabola, spada e fioretto. Una nomina logica, anche perché tutti e tre hanno ben lavorato nel corso di questi anni, portando alla causa italiana numerosi successi internazionali.

“Non abbiamo avuto alcun dubbio nel portare avanti l’eccellente lavoro fatto dai nostri tre CT della Nazionali Paralimpiche negli ultimi anni ” ha commentato Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma. “La bontà dell’operato dei maestri Vanni, Ciari e Martinelli è testimoniata non soltanto dai prestigiosi risultati raccolti in campo internazionale ma anche dalla crescita esponenziale della scherma paralimpica che in Italia continua a svilupparsi”.

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Intanto è già arrivato il momento di tornare in pedana. Giovedì a Pisa scatta la nuova stagione di Coppa del Mondo. Venticinque gli azzurri in pedana con l’obiettivo di iniziare nel migliore dei modi il cammino che porta a Parigi 2024.

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Foto Bizzi